CASTELLANZA – La tragedia costata la vita al giovanissimo Niang, 15 anni, di origini nigeriane, residente a Castellanza si è consumata sotto gli occhi della madre dell’adolescente. I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, guidati dal capitano Annamaria Putortì, coordinati dal pubblico ministero Stefania Brusa sono al lavoro dalle 17 di oggi, domenica 17 ottobre, per ricostruire la tragedia consumatasi nell’area della Ecosis Srl, tintoria industriale in attività, con sede in via Isonzo a Castellanza. L’area di depurazione della tintoria è stata posta sotto sequestro per accertamenti. Il 15enne è morto dopo essere caduto in una vasca di depurazione della tintoria industriale, nel tentativo di recuperare un pallone.
Accertamenti in corso
L’autorità giudiziaria ha aperto un fascicolo per poter compiere tutti gli accertamenti del caso. Al momento per gli inquirenti si tratta di una caduta accidentale. Stando a quanto ricsotruito sinora il 15enne, con la madre e i fratelli, era in visita ad un amico di famiglia, praticamente un parente, che lavora come custode per una ditta che ha sede nel medesimo terreno della Ecosis e che abita nella palazzina aziendale con moglie e figli.
Il cordoglio del sindaco
«Una tranquilla domenica d’autunno. Ancora calda. Così che i ragazzi possano uscire a giocare a pallone. Una scena famigliare che si trasforma in una tragedia impareggiabile. Si resta impietriti di fronte ad una cosa così enorme – commenta il sindaco di Castellanza Mirella Cerini – A nome dell’intera comunità di Castellanza io voglio esprimere tutta la vicinanza della città a questa famiglia vittima di un dramma inimmaginabile. Siamo tutti pronti a dare il nostro sostegno a questi genitori segnati da un lutto che toglie il respiro».
L’impegno dei soccorritori
Le parole del sindaco descrivono perfettamente l’accaduto. Una mamma che, con i figli, decide di trascorrere una domenica a casa di famigliari. Il sole ancora caldo nonostante sia ottobre invoglia i ragazzi ad uscire a giocare a pallone. La palla finisce dentro una delle enormi vasche di depurazione necessarie all’attività della tintoria. Niang scivola nel tentativo di recuperarla e finisce in acqua. I soccorsi arrivano in una manciata di minuti mettendo in campo ogni strumento possibile per salvare la vita dell’adolescente. Ma non c’è niente da fare: il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano.
Castellanza, cade nella vasca di depurazione per recuperare un pallone: morto 15enne
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