CERRO MAGGIORE – Il sindaco l’ha definita una “furbata”, ma ad altri quel braccialetto da indossare non è proprio andato giù. Da domani, venerdì 27 agosto, fino a lunedì 30 Cerro Maggiore si appresta a festeggiare nella frazione di Cantalupo la tradizionale Sagra di San Bartolomeo in circostanze inedite. In tempo di pandemia, sono assai poche le manifestazioni popolari che riescono a svolgersi rispettando le norme anti contagi. A Cerro ci sono riusciti, anche grazie ad alcune idee che potrebbero rappresentare un modello per altri eventi simili. A cominciare dal braccialetto, verde, facoltativo che servirà per dimostrare di essere in possesso del Green Pass senza doverlo esibire ad ogni controllo; il che agevolerà a sua volta l’opera di verifica dei controllori.
Berra: «Trovata garibaldina ma efficace»
Il sindaco è tornato a ribadirlo nei giorni scorsi: «Il braccialetto? Mai stato obbligatorio! Ora – ha spiegato Nuccia Berra – vogliamo vivere quattro giorni di festa in sicurezza e serenità. Molti Comuni hanno sospeso fiere e sagre ben più piccole della nostra, noi no. E lo rivendico con orgoglio. Il prefetto ha scritto chiaramente che alle sagre e fiere, seppure di paese, all’aperto o al chiuso, è obbligatorio accedere con Green Pass. Dovevamo trovare il modo per mettere in pratica quanto previsto dal decreto legge e lo abbiamo fatto nel modo più pratico possibile. La modalità è semplice, quanto furba: i controlli saranno a campione, ma siamo convinti che molti vorranno vivere in tranquillità la festa e non pensare a dover mostrare continuamente di possedere il famigerato Green Pass. Richiedere il gadget, andando volontariamente nei punti informazioni a farsi scannerizzare e verificare il Qr Code del Green Pass, è pratico e semplice. E il gadget sarà messo al polso solo di chi lo vorrà». I partecipanti agli eventi che non risulteranno in regola con le certificazioni saranno sanzionati da 400 a 1.000 euro.
Il braccialetto potrà essere indossato per tutti i 4 giorni della festa (una settimana per le giostre) evitando ulteriori e ripetitivi controlli. «È un modo “garibaldino” di attuare la normativa – ammette Berra – ma siamo convinti possa essere molto efficace. Inoltre la nostra modalità di accertamento del Green Pass salvaguarda la privacy e la sicurezza, perché i nostri addetti sono stati formati e hanno l’obbligo alla riservatezza. Ricordo che Cantalupo ha già vissuto certe situazioni: nel periodo del commissariamento prefettizio furono vietati i fuochi d’artificio per cavilli normativi. La storia insegna e la capacità di mediare è una virtù, specialmente in questo momento tanto difficile. Lasciamo la polemica politica fuori dalla Sagra di San Bartolomeo».
Quattro giorni di eventi
Dopo l’interruzione dello scorso anno, l’edizione della Sagra 2021 sarà la 34.a. Organizzata dal Circolo culturale Il campanile con il contributo del Comune di Cerro Maggiore, è un appuntamento irrinunciabile dell’estate cantalupese, la cui tradizione risale all’inizio dell’Ottocento, quando era in uso compiere un pellegrinaggio a Cantalupo per assicurarsi i benefici del santo.
La manifestazione di quest’anno concederà ampio spazio alla musica, con numerose esibizioni dal vivo; gli spettacoli si svolgeranno esclusivamente con posti a sedere preassegnati, nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro. Ai tavoli nella piazza Don Carlo Bianchi si potranno consumare alimenti e bevande. Per i visitatori della fiera delle merci di domenica 29 e lunedì 30 nelle vie San Bartolomeo e Risorgimento vigerà l’obbligo dell’uso della mascherina. L’ingresso all’area del Luna Park in via Risorgimento/Ungaretti sarà monitorato e contingentato. Il programma dettagliato è in allegato a questo link.
Cerro salva la Sagra di San Bartolomeo con un braccialetto prova del Green Pass