Mondiali, l’Italia sogna la medaglia d’oro nella staffetta

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L’ultima medaglia mondiale delle corse contro il tempo è quella della staffetta mista. Una specialità ancora in fase embrionale, poco amata e forse ancora da rodare: oggi da Kneikke-Heist a Bruges saranno solo 13 le nazionali al via, o meglio dodici nazionali più la rappresentativa mista del Centro Mondiale del Ciclismo.

L’Italia, inutile nascondersi, punta in alto e la strategia è semplice: Ganna, Affini e Sobrero cercheranno di accumulare vantaggio sugli avversari per passare il testimone a Cavalli, Cecchini e Longo Borghini che proveranno a difenderlo. Questo sulla carta, perché poi mettere le cose in pratica… I principali avversari degli azzurri saranno l’Olanda, la Germania e la Danimarca. Attenzione anche alla Svizzera che ha due locomotive fortissime come Reusser e Küng, e agli Stati Uniti che schierano una squadra molto giovane ma molto forte.

Contrariamente a quanto avvenuto a Trento, la corsa non si sviluppa su un circuito, ma su un percorso di 44,5 km, a metà dei quali ci sarà il cambio: prima frazione riservata agli uomini, seconda alle donne. Primo a partire alle ore 14 il treno del Centro Mondiale del Ciclismo, ultima l’Olanda alle 15.52 che scatterà tre minuti dopo l’Italia.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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