Ciclismo. Parigi-Nizza, si corre nonostante il coronavirus

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136 corridori di 17 squadre saranno protagonisti da oggi 8 marzo a domenica prossima alla Parigi-Nizza che scatta da Plaisir, alle porte di Parigi. In assenza del detentore del titolo Egan Bernal (il Team Ineos è tra quelli che hanno scelto di autosospendersi a causa del coronavirus), solo un ex vincitore sarà alla partenza: si tratta dell’l’australiano Richie Porte, che ha vinto la Corsa del Sole nel 2013 e 2015. Il leader della Trek-Segafredo avrà accanto a sé Vincenzo Nibali, che non corre la Parigi-Nizza dal 2014, anno in cui vinse il Tour de France.

FAVORITI. Alla luce della sua forma attuale, il colombiano Nairo Quintana (Arkea-Samsic) è ampiamente indicato come uno dei contendenti più seri al successo finale, mentre un altro colombiano, Sergio Higuita, campione nazionale del suo paese e vincitore del Tour Colombia, guida il team EF Pro Cycling. Quintana sarà appoggiato dal francese Warren Barguil mentre Higuita potrà contare sul supporto del canadese Michael Woods.
«Nairo è citato come uno dei favoriti e  accettiamo il pronostico. Siamo venuti alla Parigi-Nizza per vincerla – ha detto il suo direttore del team Yvon Ledanois a paris-nice.fr – Ma ci sono molti altri favoriti. La cancellazione di altre gare in programma significa che ogni squadra è piena di corridori forti».
Le speranze francesi poggiano su Thibaut Pinot della Groupama-FDJ, che curiosamente fa il suo esordio alla Parigi-Nizza, su Romain Bardet, che avrebbe dovuto correre la Tirreno-Adriatico, e il beniamino dei tifosi Julian Alaphilippe, che guiderà la Deceuninck Quick Step con il lussemburghese Jungels.

LE VOLATE. Gli sprint di gruppo si annunciano tra i momenti più emozionanti di questa 78a edizione della Corsa del Sole e saranno già protagonisti oggi.
Tra loro, lo slovacco Peter Sagan che torna alla Parigi-Nizza da cui mancava dal 2011. Il leader del team Bora-Hansgrohe si presentò al World Tour vincendo due tappe nell’edizione 2010.
A sfidarlo ci saranno il francese Nacer Bouhanni, che ora corre per l’Arkea-Samsic, il tedesco John Degenkolb, l’australiano Michael Matthews, l’irlandese Sam Bennett, già capaci di vincere una o più tappe in questa corsa. Elia Viviani (Cofidis) e Caleb Ewan (Lotto-Soudal) invece vanno a caccia del loro primo successo. Tra gli altri velocisti da tenere d’occhio ci sono il compagno di squadra di Sagan Pascal Ackermann, l’italiano Giacomo Nizzolo e il francese Bryan Coquard. Sulla carta prima sfida oggi a Plaisir, al termine di una frazione di 154 chilometri.

FRANCIA. L’ultimo transalpino a vincere la Parigi-Nizza è stato Laurent Jalabert nel 1997, ma proprio Jajà non ha grabde fiducia in Pinot, Bardet e compagni: «Da quello che ho visto a febbraio, Quintana sembra un passo superiore agli altri. Se supera le prime tappe senza problemi, è di gran lunga il favorito numero uno».
Tra i francesi che cercano spazio ci sono Julian Alaphilippe della Deceuninck Quick-Step, con una tappa che arriva nella sua città natale di St. Amand-Montrond, Warren Barguil e Guillaume Martin.

ITALIA. Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) e il campione europeo Elia Viviani (Cofidis) guidano la pattuglia degli italiani che conta anche su Diego Rosa (Arkea Samsic), Damiano Caruso (Bahrain McLaren), Alberto Bettiol (EF Education First), Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), Giacomo Nizzolo (NTT Cycling Team), Mauro Finetto (Nippo Delko Marseille) e Andrea Pasqualon (Circus Wanty Gobert).

CORONAVIRUS. Ben sei team WorldTour hanno rinunciato a partecipare e gli altri sono chiamati a convivere con un protocollo severissimo per cercare di arginare il contagio. Niente autografi, niente selfie ma anche niente passaggio di borraccia…

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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