Il mondo del ciclismo piange Gino Mäder

È la notizia che non avremmo mai voluto dare: Gino Mäder è morto. Il ventiseienne corridore zurighese della Bahrain Victorious non ce l’ha fatta: troppo gravi le lesioni riportate ieri nella terribile caduta lungo la discesa dell’Albulapss. Mäder è finito fuori strada in un tratto in cui si toccavano i 100 all’ora ed è finito in una scarpata con un volo di una ventina di metri. I soccorritori lo hanno raggiunto nel giro di pochi minuti e lo hanno trovato riverso in un fiumiciattolo, privo di conoscenza.

Il corridore è stato rianimato a lungo – il quotidiano svizzero Blick riporta la testimonianza di un soccorritore che ha parlato di manovre per 25 minuti, necessarie per superare l’arresto cardiaco. Subito dopo è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Coira dove sono intervenuti gli specialisti che hanno tentato in ogni modo di salvargli la vita.

A dare la notizia della morte di Gino, è stato il team Bahrain Victorious che scrive«Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai regalato a tutti noi, ci mancherai come corridore e come persona. Oggi e tutti i giorni, pedaleremo per te, Gino».

Poi, il comunicato più esteso: «È con profonda tristezza e con il cuore pesante che dobbiamo annunciare la scomparsa di Gino Mäder. Venerdì 16 giugno, a seguito di un gravissimo incidente durante la quinta tappa del Tour de Suisse, Gino ha perso la sua battaglia per riprendersi dalle gravi ferite riportate. Tutto il nostro team è devastato da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile.

A seguito dell’incidente ad alta velocità avvenuto durante la discesa finale della tappa di giovedì, il corridore è stato rianimato sul posto dal personale medico che ha anche eseguito la rianimazione cardiopolmonare, prima di essere trasportato in elicottero in ospedale. Nonostante i mirabili sforzi del fenomenale staff dell’ospedale di Coira, Gino non ce l’ha fatta a superare la sua ultima e più grande sfida, e alle 11:30 abbiamo salutato una delle luci splendenti della nostra squadra.

Gino è stato un atleta straordinario, un esempio di determinazione, un membro prezioso della nostra squadra e di tutta la comunità ciclistica. Il suo talento, la dedizione e la passione per lo sport ci hanno ispirato tutti.

L’amministratore delegato Milan Erzen spiega: “Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale ciclista Gino Mäder. Il suo talento, dedizione ed entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento, ma anche un grande persona fuori dalle competizioni. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile.

Il Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorriamo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha mostrato, e rimarrà sempre parte integrante del nostro team».

Infine: «La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Il team e la famiglia esprimono la loro gratitudine per l’enorme supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo».

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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