L’estate della cultura a Varese comincerà prima: torna la tensostruttura ai Giardini

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VARESE – Parlare di cultura nel giorno in cui in Lombardia venivano inasprite le misure anti coronavirus poteva essere particolarmente complesso. Perché mostre, cinema e teatri sono tra i luoghi più colpiti dalle ripercussioni della pandemia. Così ieri sera (giovedì 4 marzo) tra le comunicazioni del sindaco Davide Galimberti in Commissione Cultura spicca proprio una novità anti contagio: la tensostruttura dei Giardini Estensi, simbolo degli eventi estivi cittadini, verrà montata a fine aprile. «Potremo tenere lì gli appuntamenti – le parole del sindaco – al posto di farli al chiuso».

Mostre: il Giappone a giugno, la preistoria a luglio

Altro tema toccato da Galimberti quello delle esposizioni. Due sono pronte a partire proprio in concomitanza con l’estate: per la prima, quella relativa al “Fondo di volumi giapponesi della biblioteca civica”, le porte del Castello di Masnago si dovrebbero aprire il 25 giugno. Il condizionale è ovviamente legato al virus, soprattutto considerando che già due sono stati i rinvii.

La mostra sulla preistoria, invece, dovrebbe essere inaugurata a luglio e restare aperta oltre un anno, «così da permettere un’adeguata valorizzazione – ha spiegato il sindaco – anche dell’Isolino Virginia e delle sue palafitte, beni Unesco molto importanti per il territorio». Per entrambe le esposizioni saranno valutate «aperture serali» e l’impiego di «esperienze multimediali».

Il Teatro di Varese e il Politeama

Per quanto riguarda il teatro, «l’auspicio per il futuro – ha detto Galimberti – è quello di poter trasferire le attività teatrali all’interno del Politeama. Intanto per la nuova concessione della struttura in piazza Repubblica hanno partecipato tre operatori, segno dell’interesse e della considerazione che Varese ha nel mondo teatrale». Il futuro gestore, ha affermato il sindaco, «si è già fatto vivo con l’Amministrazione. Come da convenzione, ci sarà un’interlocuzione costante con il Comune per quanto riguarda il calendario, che sarà armonizzato con le altre iniziative sul territorio varesino. A carico del gestore ci sarà poi l’organizzazione della stagione di prosa».

Quasi unanimità per il regolamento dei musei

In Commissione è inoltre passato quasi all’unanimità il nuovo regolamento per i musei civici e per i luoghi della cultura. Dopo una discussione che ha visto concordi tutti i consiglieri, Simone Longhini (Forza Italia) ha deciso per un’«astensione tecnica» – sua definizione – così da permettere la discussione nel prossimo Consiglio comunale. Il nuovo testo sostituisce il precedente, datato 1978, adeguandosi alle nuove normative nazionali e regionali.

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