SOLBIATE OLONA – La rigenerazione urbana continua a far discutere a Solbiate Olona, in particolare in consiglio comunale. Infatti, lo scorso lunedì 1 marzo, quando l’amministrazione Saporiti ha presentato gli ambiti scelti per la rigenerazione urbana, il capogruppo di opposizione, Luigi Melis, ha criticato la giunta per aver riproposto le stesse idee del suo mandato. «Come mai questo cambio repentino? Ci sono degli interessi in gioco?», ha provocato l’ex sindaco. Ma dalla maggioranza arriva una risposta concisa: «Abbiamo mantenuto le idee su cui eravamo d’accordo e modificato le altre. Non ci interessa fare polemica, ma solo lavorare per il paese», ha detto l’assessore all’Urbanistica, Stefano Catone.
In contro mano sulle vostre idee
Da quando la giunta Saporiti aveva annunciato di voler partecipare al bando di Regione Lombardia sulla rigenerazione urbana, il consigliere di minoranza, Luigi Melis, ha criticato l’amministrazione, sostenendo che il piano sia esattamente uguale a quello approvato nello scorso mandato, quando lui era sindaco. «Era stato proprio Catone ad averci criticato, dicendo che non rispettavamo i principi di tutela del verde. Ma ora stanno riproponendo la stessa cosa con un piano che aumenterà la percentuale di edificabilità. Stanno andando in contro mano nell’autostrada dei loro principi».
Conflitto di interessi
Melis ha poi accusato la maggioranza di essere incoerente, trovando le idee del piano di rigenerazione urbana simili, se non uguali, a quelle decise dalla sua giunta. «Proprio per questo motivo noi voteremo a favore – ha aggiunto durante la dichiarazione – perché si tratta del nostro progetto e noi manteniamo la coerenza. Non riesco a capire però il vostro repentino cambio di posizione. Non posso non notare che al momento della votazione il sindaco e altri consiglieri abbiano dovuto lasciare la seduta a causa di un conflitto di interessi, un malpensante potrebbe quindi avere qualche dubbio», provoca Melis.
No alle critiche sterili
Provocazione alla quale, però, la giunta di Più Solbiate non abbocca. «Il nostro compito non è fare polemica, ma lavorare per il bene dei cittadini», ha commentato Catone. «Durante il consiglio comunale abbiamo approvato una serie di leggi regionali necessarie per approvare il nostro piano di rigenerazione urbana che ha certamente tenuto conto di quelle idee del mandato precedente che ci piacevano e ne ha modificato altre».
Rispettiamo l’ambiente
Catone continua poi sottolineando che il progetto di Più Solbiate non va assolutamente contro i principi di rispetto dell’ambiente «e non abbiamo previsto nessuna nuova costruzione e consumo del suolo urbano. E’ per questo che stiamo modificando la convenzione con Tigros, perché non vogliamo realizzare una nuova area feste. Non vogliamo inoltrarci in critiche sterili, ma rendere Solbiate un luogo migliore».
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