Cuore Pro Patria, Lucchese rimontata: allo “Speroni” finisce 2-2

BUSTO ARSIZIO – Nella tredicesima giornata di campionato del girone A di serie C, la Pro Patria – in piena emergenza per le numerose assenze (Gazo, Disabato e Molnar per intossicazione alimentare, Plumbaj per influenza e all’ultimo anche Bertoni per un affaticamento muscolare, senza dimenticare gli acciaccati Santana e Colombo) – getta il cuore oltre l’ostacolo e rimonta per ben due volte la Lucchese. Il 2-2 allo “Speroni” fra bustocchi e toscani, figlio del botta e risposta nel primo tempo fra lo sfortunato autogol di Lombardoni e il gol di testa di Zaro e nella ripresa fra il sinistro del talentuoso De Feo e l’inzuccata Mastroianni (foto GioGara) – premia comunque il carattere dei tigrotti di Sala (in panchina al posto dello squalificato Javorcic), in grado di reagire alla difficoltà, trovando nella forza del gruppo (fra i sostituti di giornata, oltre ai goleador, nota di merito per Fietta) la chiave di volta per centrare un pareggio assolutamente meritato.

Terminal

0-1 (20′) – Dalla destra De Feo batte teso in area: il portiere biancoblù Tornaghi respinge in qualche modo coi pugni, ma la palla sbatte su un compagno (Lombardoni), carambolando in rete. Vantaggio fortunoso per la Lucchese, ma i toscani erano partiti meglio.

1-1 (25′) – Sul corner dalla destra calciato da Le Noci, spizzato da Fietta, Zaro di testa trova l’impatto vincente: è il pareggio biancoblù. In cinque minuti botta e risposta fra Lucchese-Pro Patria.

1-2 (48′) – Sul cross dalla destra di Zanini, Sorrentino – liberatosi fallosamente della marcatura di Zaro – assiste De Feo, il cui mancino basso di prima intenzione finisce in fondo al sacco. E’ il gol (pregevole l’esecuzione) del nuovo vantaggio rossonero, anche se le proteste della Pro sembrano legittime.

2-2 (70′) – Sull’angolo calciato dalla sinistra dal neo entrato Santana, Mastroianni – in campo da una decina scarsa di minuti – si fa spazio in area e di testa insacca nell’angolino opposto. La Pro ha riacciuffato i toscani: il 2-2 resisterà fino al triplice fischio finale, con una mega parata di Falcone nell’overtime su Colombo.

Check in

Anche se palma del migliore tigrotto della domenica va a Giovanni Fietta, un classe 1984 in grado di dispensare ancora calcio e saggezza tattica, in questa giornata ci sembra giusto celebrare il primo gol stagionale di Giovanni Zaro, il decimo con la maglia biancoblù nelle gare di campionato. Un gol che ha un curioso retroscena: nel pre-partita l’addetto stampa biancoblù Nicolò Ramella aveva “chiamato” il gol del centrale di Vanzaghello che, prontamente, aveva così replicato: “Di solito ogni cinque partite, la butto dentro”. Detto fatto. Per Zaro, strattonato fallosamente da Sorrentino in occasione dell’1-2 della Lucchese, si tratta del secondo gol in serie C.

Check out

La settimana biancoblù è stata purtroppo caratterizzata da un brutto episodio di cronaca fra genitori, avvenuto a Villa Cortese al termine di un allenamento di una squadra giovanile biancoblù. L’accaduto, aldilà della ferma e doverosa condanna, è stato però oggetto di un’inopportuna strumentalizzazione mediatica per attaccare la… testa della società. Non ci permettiamo di entrare nel merito della vicenda, ma ci limitiamo a riportare una frase pronunciata della presidentessa Testa: “I bambini non c’entrano niente: restano e rimangono con noi“. In queste parole, non certo di circostanza dato che sarebbe stato più comodo e popolare prendere ben altri provvedimenti, si può trovare il senso della famiglia Pro Patria, una famiglia in cui i padri possono sbagliare, e anche tanto pagando le giuste conseguenze, ma i figli continuano ad essere accolti e protetti.

Boarding

Pro Patria-Lucchese: 2-2 (1-1)
Marcatori: 20′ p.t. autorete Lombardoni (L), 25′ p.t. Zaro (P); 3′ s.t. De Feo (L), 25′ s.t. Mastroianni (P)
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Zaro, 18 Lombardoni; 20 Mora, 23 Ghioldi (15′ s.t. 17 Mastroianni), 16 Fietta, 24 Pedone (24′ s.t. 25 Sane), 3 Galli (15′ s.t. 21 Colombo); 10 Le Noci (24’s.t. 11 Santana), 9 Gucci (27′ s.t. 15 Boffelli). A disposizione: 12 Mangano, 2 Marcone, 6 Molinari, 14 Bertoni. All. Sala (Javorcic squalificato).
LUCCHESE LIBERTAS (3-5-2): 22 Falcone; 3 Madrigali, 18 Gabbia, 5 Martinelli; 33 Zanini, 8 Greselin, 26 Mauri, 10 Provenzano, 16 Favale (24′ s.t. 6 Lombardo); 28 De Feo (24′ s.t. 21 Isufaj), 23 Bortolussi (1′ s.t. 9 Sorrentino). A disposizione: 1 Aiolfi, 7 Cadore, 11 Bernardini, 13 Santovito, 14 Jovanovic, 15 Palmese, 17 De Vito, 20 Strechie, 31 Bacci. All. Favarin.
ARBITRO: Repace della sezione di Perugia (Gianluca D’Elia della Sezione di Ozieri e Mauro Dell’Oliuo della Sezione di Molfetta).

From to… Arezzo

Terza e ultima tappa del trittico toscano. Dopo Robur Siena e Lucchese, la Pro Patria domenica 2 dicembre farà tappa ad Arezzo (calcio d’inizio ore 14.30) in casa degli amaranto. Per mister Ivan Javorcic, al rientro in panchina dopo i due turni di squalifica, un tuffo nel passato, avendo militato per tre anni (2003 2006) nella squadra del cavallino, con la cui maglia il 23 maggio del 2004 incappò purtroppo in un grave incidente di gioco durante la partita Rimini-Arezzo. Un infortunio che segnò irreparabilmente la promettente carriera del centrocampista del Brescia.

 pro patria lucchese speroni – MALPENSA24