Da Bergamo a Como, è il gran giorno del Lombardia

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La 116^ edizione de Il Lombardia presented by Eolo si prospetta come sempre spettacolare grazie ad un cast di prim’ordine che vedrà grandi nomi del ciclismo mondiale darsi battaglia lungo i 253 km in programma da Bergamo a Como.

Il numero 1 sarà sulle spalle di Tadej Pogacar, vincitore dell’edizione dello scorso anno, ma sono tanti i pretendenti al trono del corridore sloveno tra cui Jonas Vingegaard (vincitore del Tour de France), Enric Mas (a segno nel recente Giro dell’Emilia), Julian Alaphilippe (secondo nell’edizione 2017), Bauke Mollema (vincitore dell’edizione 2019), Jakob Fuglsang (vincitore dell’edizione 2020), Matej Mohoric (vincitore della Milano-Sanremo nonchè secondo ieri al Gran Piemonte), Sergio Higuita (secondo alla Tre Valli Varesine), Damiano Caruso, Rigoberto Uran, Romain Bardet, Domenico Pozzovivo, Adam Yates, Filippo Zana (Campione Nazionale Italiano) e Giulio Ciccone.

Menzione speciale per Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, due campioni che hanno scelto Il Lombardia come ultima tappa della loro splendida carriera.

IL PERCORSO. Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Passo della Crocetta a Dossena, la Forcella di Bura e il Colle di Berbenno che conclude questa prima serie di asperità coprendo oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco per arrivare a Bellagio dove inizia la salita classica del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei termina a Maglio. Tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa percorrerà un circuito finale di 22 km. Si supera l’abitato di Como per affrontare una prima volta San Fermo della Battaglia (m 397), discendere su Como (percorrendo così quelli che al secondo passaggio saranno gli ultimi km) e transitare sul traguardo. Circa un chilometro dopo si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% per ridiscendere e riattraversando Como superare per la seconda volta la salita di San Fermo della Battaglia.

Gli ultimi 10 km iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%) con carreggiata ristretta e fondo stradale ruvido. Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa su strada larga, ben pavimentata incontra due gallerie ben illuminate e due ampie rotatorie, termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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