TRADATE – Nuova condanna per Diego Mombelli, il “killer dei tabaccai” che nel 1999 uccise Alessandro Pastore a Legnano e vent’anni dopo sparò a un tabaccaio di Olgiate Olona (nella foto) durante un altro tentativo di rapina.
Oggi, mercoledì 23 novembre, il Tribunale di Monza ha giudicato Mombelli colpevole del ferimento, ancora a colpi di pistola, di un pusher avvenuto il 25 novembre 2019 a Nova Milanese e lo ha condannato a 9 anni di carcere. L’accusa ne aveva chiesti 10.
Una vita all’insegna della violenza
Come appurato dalle indagini Mombelli, 49 anni, nato a Busto Arsizio, residente a Tradate ma di fatto senza fissa dimora, in quel giorno di tre anni fa si era recato a Nova Milanese per comprare della droga, ma si rifiutò di pagarla, sparando allo spacciatore, 27enne, con cui stava contrattando e lo ferì a una gamba.
Attualmente Mombelli era già in carcere per scontare la pena di 8 anni e 8 mesi che gli è stata comminata in primo grado per la sparatoria di Olgiate, quando la vittima della tentata rapina rimase lievemente ferita. Per l’omicidio di Legnano era stato invece condannato a 30 anni, ma aveva lasciato il carcere anzitempo.
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