Dati stabili. Zangrillo (San Raffaele) rivela: «Il virus clinicamente non c’è più»

MILANO – La Lombardia continua ad avere più del 50% dei nuovi casi positivi in tutta Italia (210 contagi, l’1,7% rispetto ai tamponi effettuati), ma il professor Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele, esce allo scoperto: «Il virus clinicamente non esiste più. E ha una carica molto ridotta rispetto a prima». Un’affermazione forte, ma rilasciata da un esperto autorevole sugli schermi di RaiTre dove era intervistato da Lucia Annunziata, che dà benzina ai sostenitori delle riaperture, alla vigilia del via libera agli spostamenti fuori regione, e mentre tiene banco la polemica sulle restrizioni imposte dalla Grecia ai turisti delle regioni del Nord, tra cui la Lombardia.

Il riepilogo dei numeri

Sono 210 i nuovi casi positivi in Lombardia, l’1,7% in rapporto con i tamponi giornalieri (12.427). Un numero assoluto e una percentuale sostanzialmente in linea con quelli di ieri, quando si erano registrati 221 contagi in più su 14.301 test processati (l’1,5%). Gli attualmente positivi scendono a 20.996 (meno 813), grazie ai quasi mille nuovi guariti e dimessi (990). I nuovi decessi sono 33, la metà rispetto ai 67 di ieri, per un totale complessivo di 16.112. Continuano a calare i pazienti negli ospedali: in terapia intensiva ci sono ancora 170 persone (meno 2 da ieri), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.131 (meno 176). In oltre tre mesi il numero dei tamponi effettuati in Lombardia arriva a quota 753.874.

I dati nelle province

In provincia di Varese si registrano altri 25 contagi (contro soli 4 di ieri), quasi quanto in tutta la città metropolitana di Milano, dove sono 32 (appena 13 a Milano città). Nelle province lombarde sono ancora Brescia (+44) e Bergamo (+43) le zone più colpite, mentre ormai da giorni è stabile e sotto controllo la situazione in altre province con forti focolai di coronavirus, come Cremona dove i nuovi positivi sono 11, a Lodi 6, a Mantova 12.

Zangrillo: Virus clinicamente sparito

Il Covid-19 «dal punto di vista clinico non esiste più». Un’affermazione forte, quella che il primario di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, il professor Alberto Zangrillo, ha fatto in tv alla trasmissione “In Mezz’ora in più” di  Lucia Annunziata, a proposito delle osservazioni sulla situazione della Lombardia. «Mi viene da ridere – le parole di Zangrillo – oggi è il 31 maggio e circa un mese fa sentivamo gli epidemiologi dire di temere grandemente una nuova ondata per la fine del mese/inizio di giugno e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare. In realtà il virus, praticamente, dal punto di vista clinico non esiste più. Questo lo dice l’università Vita-Salute San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo direttore dell’Istituto di virologia professor Clementi, lo dice assieme alla Emory University di Atlanta, il professor Silvestri». Il professore spiega che «i tamponi eseguiti negli ultimi 10 giorni hanno una carica virale dal punto di vista quantitativo assolutamente infinitesimale rispetto a quelli eseguiti su pazienti di un mese/due mesi fa. Lo dico consapevole del dramma che hanno vissuto i pazienti che non ce l’hanno fatta».

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