VARESE – Cantieri, avviati o da avviare, per oltre 100 milioni di euro e due nodi da sciogliere quali le liste d’attesa e la carenza di personale. Spine, le ultime due, nel fianco delle sanità nazionale e non solo varesina, dove la situazione è differente rispetto ad altre realtà. «La nostra azienda – dice Giuseppe Micale, direttore generale (commissario) della Sette laghi – soffre di più la carenza di infermiere che di medici. Per questo li andremo “a cercare” in Sud America».
I nuovi infermieri
Giuseppe Micale, ospite nella puntata di approfondimento di Malpensa 24 TV, ha fatto il punto della situazione a metà del suo mandato commisariale. Subentrato al dg Bonelli a inizio anno, rimarrà in carica sino alla fine del 2023. Ed è partito dal dinamismo della realtà sanitaria dell’alto Varesotto: «Siamo una realtà in evoluzione e in crescita – dice – e lo dimostrano i cantieri aperti, quelli appena avviati e gli altri da avviare». E non nasconde le sfide (anche varesine) da affrontare. Tra queste quella della carenza di personale da ridurre. «La nostra azienda soffre di più la mancanza di infermieri – continua Micale – e una delle strade per cercare di ridurre il gap e quello di “attingere” a personale proveniente da alcune nazioni del sud America. Iniziativa già “testata” con successo in alcune strutture private della provincia e che potrebbe darci una mano significativa a sopperire a questa mancanza».
