Dis-Unione, la Lega di Lonate: «La giunta Rosa non ha rispetto per la polizia locale»

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LONATE POZZOLO – «Durante una premiazione che nei fatti smentisce le sue teorie, il sindaco avrebbe avuto il coraggio di ribadire che l’Unione è un carrozzone, un costo e uno spreco di risorse economiche?». La Lega di Lonate Pozzolo batte il ferro finché è caldo. Dopo che ieri, 19 febbraio, sette agenti della polizia locale, insieme al comandante Emanuele Mattei, sono stati premiati da Regione Lombardia per il lavoro svolto nel 2020 durante l’emergenza Covid, il gruppo del Carroccio torna alla carica. Con nuove domande sulla Dis-Unione. A partire dall’assenza alla cerimonia del sindaco lonatese Nadia Rosa, anche presidente dell’ente che – ancora per poco – unisce Ferno e Lonate: «Dov’era? Aveva di meglio da fare?». A fare le veci di Rosa era presente il suo vice, Giancarlo Simontacchi, «che tra l’altro non ha aperto bocca».

«Una mancanza di rispetto»

Ma di fatto la domanda principale resta sempre quella: «Quale sarà il futuro di questo corpo di polizia?». Intanto, si legge nella nota diramata dalla sezione leghista guidata da Armando Mantovani, la giunta Rosa ha perso «l’ennesima occasione», tanto che «ancora una volta siamo a sottolineare le mancanze di questa amministrazione». Ma soprattutto, si tratta «di nuovo di una mancanza di rispetto alla nostra polizia». Il gruppo del Carroccio sposta l’attenzione sul futuro, chiedendo al primo cittadino se «rivedremo mai delle operazioni così encomiabili», ad esempio. Ma anche dubbi su «come pensa di affrontare il disagio dei parcheggi selvaggi e degli assembramenti nelle domeniche pomeriggio a Tornavento». E in questo senso affonda: «La bella stagione è alle porte: che soluzioni ha con soli sei agenti sul territorio e con le domeniche non più assicurate dal servizio di polizia». E lanciano l’ultimo appello: «Siete ancora in tempo per fermare questo disastro annunciato, tornate sui vostri passi e pensate al futuro di Lonate».

Ferno e Mattei stanno dalla parte dell’Unione

Alla premiazione degli agenti di polizia dell’Unione era presente anche il sindaco di Ferno, Filippo Gesualdi, che «si è mostrato nuovamente al loro fianco», ricordano i leghisti lonatesi. Ma in particolare hanno messo in rilievo il discorso tenuto proprio da Mattei: «Le sue parole danno uno spunto per delle riflessione». Il comandante ha infatti raccolto idee e umori della sua squadra, dicendo senza giri di parole che «la polizia non è un costo, ma un servizio, altrimenti si denigra il concetto. E in qualità di servizio è giusto che abbia una spesa da sostenere».

Gesualdi fa da paciere

Nel frattempo, il primo cittadino di Ferno interviene sulla questione e prova a fare da paciere. «La sindaca di Lonate mi aveva avvisato per tempo», spiega. E aggiunge: «Per un impegno già preso non riusciva a essere presente alla cerimonia», annunciando che «sarebbe stata sostituita da Simontacchi». Un modo per spezzare una lancia a suo favore e confermare: «Nessuna assenza polemica. Questo per ristabilire la realtà dei fatti e senza polemiche assolutamente».

Mattei: «La polizia locale dell’Unione Lonate-Ferno non è un carrozzone»

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