“Dopo di noi”, a Busto via al bando per i contributi ai disabili gravi adulti

BUSTO ARSIZIO – È stato pubblicato il bando per “l’assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di interventi per il “Dopo di noi” a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare“. A disposizione risorse per complessivi 307mila euro, di cui 107mila per la continuità dei progetti attivi e circa 200mila per nuove progettualità. Tra gli obiettivo c’è quello di «accompagnare» queste persone «verso l’autonomia e l’uscita dal nucleo familiare di origine». La giunta, su input dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni, aveva approvato le misure lo scorso 25 luglio.

Il bando

«L’Avviso pubblico – spiega palazzo Gilardoni con una nota – è rivolto a persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare». Il cosiddetto “Dopo di noi”, una delle priorità di intervento che si era data l’assessore Reguzzoni nel campo delle politiche sociali. Il bando è ad esaurimento delle risorse disponibili: si fa domanda ai servizi sociali di via Roma, tra i requisiti la residenza a Busto e un’età compresa tra 18 e 64 anni.

I progetti e le risorse

Le risorse sono finalizzate a finanziare, da un lato, interventi di tipo infrastrutturale, come spese per adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico e la domotica (fino a 20mila euro a immobile), spese per riadattamento degli alloggi e per la messa a norma degli impianti, telesorveglianza, teleassistenza e sostegno del canone di locazione (500 euro al mese) o delle spese condominiali (fino a 2000 euro all’anno), e dall’altro interventi di tipo gestionale, tra cui percorsi di accompagnamento con voucher per favorire l’autonomia, per l’uscita dal nucleo familiare di origine o per la deistituzionalizzazione, il supporto alla residenzialità (in questo caso i contributi arrivano fino a 1000 euro al mese per l’inserimento in appartamenti condivisi, in cohousing o in comunità alloggio, che possono aumentare fino a 1200 euro mensili per i casi “ad elevata intensità di sostegno”) o i ricoveri di pronto intervento e sollievo (fino a 100 euro al giorno a copertura delle rette, ad esempio in caso di decesso o ricovero del caregiver familiare).

I percorsi per il “Dopo di noi”

«Queste misure sono realizzate attraverso la costruzione e l’integrazione dei progetti individuali della persona con grave disabilità con percorsi programmati di accompagnamento verso l’autonomia e l’uscita dal nucleo familiare di origine, ovvero percorsi programmati di deistituzionalizzazione verso soluzioni e condizioni abitative quanto più possibile proprie dell’ambiente familiare, nonché per sostenere interventi di domiciliarità per persone con disabilità grave prive del sostegno familiare già inserite in un percorso di residenzialità extra-familiare presso soluzioni alloggiative nelle forme abitative previste dal Decreto Ministeriale del novembre 2016».

LE INFORMAZIONI PER FARE DOMANDA

busto arsizio dopo di noi contributi – MALPENSA24