LONATE POZZOLO – Decisivo, domenica alle urne a Lonate Pozzolo, sarà il voto dei 2500 orfani di partito. Chi voteranno i 1567 elettori che alle Politiche dello scorso 4 marzo barrarono la croce sul Movimento5Stelle? E i 988 che rimasero fedeli al Pd? Com’è noto, né i pentastellati né il centrosinistra si sono presentati per le Amministrative 2018. Ed è un bacino di voti che può spostare il 38 per cento delle preferenze da una parte all’altra. I tre candidati in corsa sono consapevoli che acchiappare i loro voti equivale a vittoria certa. E per questo chiedono tutti il loro voto. «In democrazia non è un segnale piacevole il fatto che una forza come il Movimento5stelle non si presenti», dice Modesto Verderio (Grande Nord). «Se sarò eletta, sarò il sindaco di tutti. Tutti saranno tutelati», promette Ausilia Angelino (Ausillia Angelino sindaco). Conclude Nadia Rosa (Uniti e Liberi): «A livello locale contano le persone, le loro competenze, non i simboli di partito. E noi in lista abbiamo persone di grande valore».
Dopo le prime quattro domande su legalità, nuovo campo sportivo, ampliamento di Malpensa e opere pubbliche, questo è il quinto di sette appuntamenti con i tre aspiranti sindaci che ci accompagneranno fino al 10 giugno, giorno in cui i lonatesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio comunale.