Fagnano, lite stradale: rapinato e picchiato per un insulto. La “lezione” finisce a processo

busto tribunale

FAGNANO OLONAPrima lo mandano quasi fuori strada, poi lo inseguono, lo bloccano e lo rapinano. E’ l’incubo in presa diretta raccontato dalla stessa vittima della violenta aggressione andata in scena nel giugno 2018 a Fagnano Olona lungo la provinciale che porta in direzione Tradate.

L’insulto e la “lezione”

Due le persone rintracciate e denunciate dai militari della stazione di Gorla Minore. Sono entrambi 40enni: per uno dei due ieri, lunedì 21 marzo, si è aperto il dibattimento in tribunale a Busto. L’altro ha scelto il rito abbreviato. Disarmante la ragione di tanta violenza: uno “sgarro” stradale che i due avrebbero voluto lavare nel sangue dando una lezione alla vittima “rea” di averli insultati dopo che quasi lo buttavano fuori strada con una manovra assurda. Il tutto davanti a tre bambini che stavano sulla Golf degli imputati davanti ai cui occhi i due adulti hanno impartito “la lezione” che oggi costa loro un processo.

Quasi buttato fuori strada

Il malcapitato ha spiegato come mentre lui procedeva sulla provinciale la Golf guidata da uno degli imputati improvvisamente, partendo dal ciglio della carreggiata opposta abbia fatto un’inversione a U rischiando di scontrarsi frontalmente con la Fiesta della vittima. “Ho inchiodato e sono quasi uscito fuori strada per evitare lo schianto – ha spiegato in aula – Dopo di chi la Golf mi si è fermata al fianco: l’autista stava parlando al cellulare. Sì l’ho insultato dal finestrino aperto: ero molto spaventato”.

Botte davanti a 3 bambini

La Golf riparte. La vittima prende un pezzo del numero di targa e un testimone gli fornisce quello completo. Sembrava finita. Ma a quanto pare i due a bordo della Golf volevano “vendicare” l’insulto ricevuto. Risultato: “All’improvviso ho visto la Golf che mi inseguiva. Mi stava incollata cercando di superarmi. Ero spaventato“. La Golf riesce nel sorpasso e si blocca orizzontalmente davanti alla Fiesta. Il passeggero scende, dà una manata al cofano della Fiesta, e prende le chiavi della Fiesta oltre alla borsa da lavoro della vittima. A quel punto il malcapitato scende e raggiunge i suoi aggressori. Afferra la borsa da lavoro e lì viene aggredito con pugni in testa e calci. Sotto gli occhi di tre bambini. Paghi del risultato ottenuto i due aggressori risalgono sulla macchina e se ne vanno. Tendendosi le chiavi della Fiesta. Probabilmente sghignazzando tra loro. La vittima ha regolarmente fatto denuncia e dal numero di targa i carabinieri hanno identificato i due sbruffoni. Che adesso sono a processo.

fagnano botte rapina processo – MALPENSA24