FAGNANO OLONA – Nessun problema di ordine pubblico e nessuna protesta da parte di Anpi o Pd all’apertura, alle 10.30 di oggi, sabato 9 settembre, della Festa del Sole promossa all’area feste di Fagnano Olona dall’associazione di estrema destra Lealtà e Azione. Calma piatta, dunque, dopo le frizioni e le proteste degli ultimi giorni.
L’autorizzazione strappata
Il Comune avrebbe concesso le autorizzazioni necessarie all’utilizzo dell’area obtorto collo: a fronte di una documentazione in regola non c’erano ragioni per dire “no”, rischiando che le polemiche montassero ulteriormente su due fronti opposti. Questa mattina erano almeno 200 le persone presenti (gli organizzatori puntano ai 300 partecipanti circa e si tratta di iscritti all’associazione nella maggior parate dei casi) in ascolto delle conferenze in corso di Pro Vita, sul tema dell’utero in affitto e dell’unicità della famiglia tradizionale, o della Guerra Russia-Ucraina, in particolare sulla controversa questione Donbass con relatori molto critici nei confronti delle azioni dell’Ucraina.
L’estrema destra in mostra
La scelta di organizzare la Festa a Fagnano verte «esclusivamente sulla bellezza dell’area feste in questione – spiega Stefano Pavesi, consigliere comunale milanese e responsabile dell’evento di Lealtà e Azione – Noi siamo un’associazione culturale e facciamo cultura». Il punto di visto è quello di una parte politica ben precisa che specifica in ogni modo possibile il proprio pensiero. Sul fronte delle polemiche (l’associazione ha invitato il consigliere regionale Pd Samuele Astuti a intervenire come ospite o relatore alla kermesse dopo la dura presa di posizione di quest’ultimo sulle autorizzazioni concesse alla festa), Pavesi specifica: «Il dibattito, la polemica, persino lo scontro si fa sulle idee. Siamo in democrazia, funziona così. Vietare una festa perché non si concorda con le idee di chi la organizza, al contrario, non è democratico. Non abbiamo mai cercato di opporci all’organizzazione di una festa di altre associazioni».
Nel corso della giornata sono attesi quali ospiti diversi esponenti della Lega come gli europarlamentari Silvia Sardone e Oscar Lancini, il consigliere regionale Silvia Scurati e altri politici locali. Spicca, tra i maître à penser , anche il discusso filosofo Diego Fusaro e il reporter Gian Micalessin.