FERNO – Rubate nella notte tre statuette del presepe allestito sulla rotonda tra la provinciale che porta a Lonate Pozzolo e via Piave. «Un gesto idiota compiuto da chi ha un grado intellettivo e culturale che non concepisce altro oltre questo», è durissima la condanna del sindaco Filippo Gesualdi. «Il presepe era un dono per tutta la collettività allestito da chi risiede in quel rione del nostro paese – continua il primo cittadino – E’ il secondo anno che viene realizzato. L’anno scorso non era accaduto nulla. Quest’anno gli stupidi si sono fatti avanti».
Spariti due pastori e un cammello
A sparire sono state almeno tre delle statuine di circa 30 centimetri di altezza che andavano a comporre l’omaggio alla Natività. Nello specifico sono stati rubati due pastori e un cammello. Il gesto non nasconde alcuna dietrologia, non è simbolico, non è anti religioso. Come detto da Gesualdi si tratta soltanto di un fatto compiuto da «idioti». La notizia è iniziata a circolare sui gruppi social che parlano di Ferno oggi, domenica 23 dicembre. Condanne unanimi e anche un po’ di amarezza da parte di chi quel presepe si è impegnato per realizzarlo. Tanto che qualcuno ha commentato: «Fanno passare la voglia di riproporlo l’anno prossimo».
Il rione non si arrende
Amarezza però spazzata via dalla volontà di non darla vinta ai vandali. «Ho inviato un messaggio alla rappresentante dei contradaioli – spiega il sindaco – chiedendole di non mollare. Di non darla vinta agli stupidi. Non possiamo arrenderci davanti a chi è incivile ed è animato soltanto dalla stupida volontà di distruggere il lavoro di chi, invece, tiene al nostro paese. Il presepe si trova proprio all’ingresso di Ferno ed è uno splendido biglietto da visita per la nostra comunità: è la prima cosa che chi viene in paese vede. E il gesto dei contradaioli è generoso e bello: non possiamo darla vinta a chi, torno a ribadirlo, possiede un’intelligenza che si ferma al furto di tre statuine di un presepe». La solidarietà nel rione si è subito messa in moto e c’è già chi ha proposto di realizzare una colletta per riacquistare le statuine sottratte. Sottratte senza nemmeno un motivo illecito. Ora si sta verificando se in zona vi siano telecamere che magari, con un po’ di fortuna, potrebbero aver registrato qualche dettaglio utile all’identificazione dell’autore del furto idiota.