MILANO – Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia, è un uomo libero. Termina infatti oggi, domenica 12 novembre, il periodo della condanna a 5 anni e 10 mesi per corruzione per la vicenda Maugeri-San Raffaele: “Sono felice e mi sento benissimo, di salute sto benissimo – ha dichiarato – qualche amico voleva fare grandi festeggiamenti, per carità… Vado a pranzo con alcune persone, ma nulla più”.
Su una sua possibile candidatura alle Europee, di cui si parla da tempo, l’ex governatore si è limitato a sottolineare che non ha alcuna intenzione di decidere a breve “né entro fine mese né entro fine anno – sono sue parole – ho tempo fino a marzo e aprile. Istintivamente in questo momento dico di no, però mi confronterò, ascolterò e poi deciderò”.
Su un suo ritorno attivo in politica si rincorrono comunque le voci, anche perché vi sono diverse persone vicine a lui che lo vorrebbero rivedere correre alle urne. Naturalmente con un partito di centrodestra, in Forza Italia o in Fratelli d’Italia. E’ comunque presto per fare considerazioni definitive in merito. E’ però difficile pensare a un Roberto Formigoni ai margini della scena politica, soprattutto dopo un lungo periodo di assenza a causa della vicenda giudiziaria in cui è stato coinvolto e per la quale ha sempre respinto gli addebiti che gli sono stati mossi dalla magistratura.