GALLARATE – Gli agenti di polizia locale a Gallarate verranno da ora in poi assunti in base a nuovi criteri, che terranno particolarmente conto della preparazione fisica. I parametri sono stati definiti da una delibera approvata ieri 14 novembre dal Comune: oltre ai limiti di età, e alle classiche competenze teoriche, saranno quindi richieste specifiche caratteristiche di efficienza fisica e psicofisica per gli aspiranti agenti.
Concorso pubblico
Nei mesi scorsi, la giunta comunale di Gallarate ha programmato il fabbisogno di personale di polizia locale per il triennio 2018/2020: tra le figure professionali ricercate, quella di agente di polizia di categoria C1. Non disponendo di graduatorie della categoria, il Comune è in procinto di indire un concorso pubblico per l’assunzione del personale, definendo quindi con una delibera che definisce i parametri che saranno applicati sia per l’assunzione dell’agente di categoria C1 che per la selezione dei nuovi agenti del 2019. L’obiettivo della delibera è quello di rendere più efficiente la selezione del personale che, data la tipologia del servizio, dovrà mostrare caratteristiche psicofisiche ben definite insieme alla preparazione teorico-pratica: questa da sola non sarà più sufficiente per diventare agente di polizia locale, in mancanza di una adeguata preparazione fisica.
Più forza fisica
I limiti di età per gli aspiranti agenti sono fissati tra i 18 e i 30 anni (che possono arrivare sino ai 35 se l’aspirante agente è coniugato, ha figli o ha prestato servizio militare o di leva).
Superata la prima prova di idoneità e prima della prova orale prevista dal bando di concorso, i candidati saranno quindi sottoposti ad una prova di efficienza fisica, diversificata in base al sesso e consistente in tre fasi. Si tratta di una corsa di 1000 metri (da compiersi in 4’35” per i candidati di sesso maschile e 5’35” per quelli di sesso femminile), un salto in alto di 100 cm da compiersi in tre tentativi (90 per i candidati di sesso femminile), 5 sollevamenti alla sbarra continuativi da compiersi in massimo 2’00” (due sollevamenti per le donne). Il mancato superamento di una delle tre fasi, stabilirà la mancata idoneità fisica alla tipologia del servizio, e comporterà quindi l’esclusione dalla selezione.
Gli aspiranti agenti dovranno presentare anche idonea condizione psicofisica che verrà invece accertata alla conclusione di tutte le prove scritte, orali e di efficienza fisica. Tra le altre, saranno valutale le funzioni visive ed uditive, l’indice di massa corporea che attesti assenza di eccessiva magrezza o al contrario una condizione di obesità, e l’assenza di determinate patologie, disturbi e dipendenze. Riscontrata da parte del medico competente una non idoneità permanente del candidato, l’amministrazione non procederà all’assunzione per mancata idoneità psicofisica.