Frana Luino, al via la messa in sicurezza della roccia. I condomini dal sindaco

LUINOA quasi 20 giorni dalla frana che ha sfiorato i due condomini di Creva è ancora lontana una soluzione per le circa 50 persone che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni. Sono due i fronti aperti: da un lato c’è la parte tecnica, con i lavori di messa in sicurezza al via proprio in queste ore. Dall’altro c’è il problema abitativo, con i condomini che nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 23 gennaio, hanno partecipato ad un incontro in Comune.

Lavori preliminari di messa in sicurezza

La situazione, come già emerso nel vertice in Prefettura dello scorso 9 gennaio, è particolarmente complessa sul fronte tecnico. Il costone roccioso che sovrasta i due condomini è ancora instabile e sono necessarie operazioni preliminari prima di poter rimuovere il materiale franato. Lavori che hanno preso il via proprio in queste ore. Oggi sono arrivati infatti sul posto gli operatori della ditta specializzata Ecoval, per preparare il cantiere. «Si occuperanno della messa in sicurezza dell’area, necessaria poi a procedere con lo svuotamento del vallo – spiega il sindaco Enrico Bianchi – un lavoro che è stato attivato con procedura di massima urgenza».

Attesi gli esiti della valutazione

Per quanto riguarda invece le fasi successive dell’intervento, e la scelta sulla decisione per cui optare, sarà fondamentale una relazione in corso di stesura. Il Comune ha infatti dato incarico ad una società di geologia per una valutazione preliminare dei costi che comporterebbe un intervento duraturo di messa in sicurezza del versante. I risultati sono attesi prossimamente, come il primo cittadino ha spiegato ai condomini di Creva, che ha accolto in Municipio per un incontro di aggiornamento nel pomeriggio di oggi. «Ho spiegato che è tutto in mano a quello che valuterà Regione Lombardia. È una situazione complessa non solo dal punto di vista tecnico ma anche amministrativo ed è molto difficile procedere».

Appello per alloggi

L’altro grande tema aperto è quello dell’emergenza abitativa, con i condomini di entrambi i palazzi costretti a lasciare le proprie abitazioni e a cercare soluzioni alternative temporanee per un periodo non breve. «C’è grande sconforto in loro ed è ovviamente comprensibile – commenta il sindaco – vorrebbero che ci fossero soluzioni rapide ma i tempi sono purtroppo lunghi». Tra i condomini si sta valutando anche l’ipotesi di portare le proprie richieste a Milano, con l’obiettivo di incontrare i responsabili di Regione Lombardia. Intanto dal Comune c’è una richiesta indirizzata ai luinesi e a chi abita nei comuni vicini. «Faccio appello a chi ha case e appartamenti disponibili a Luino e dintorni affinché si mettano in contatto con l’amministratore Paolo Della Rossa o con i servizi sociali del Comune per rendere disponibili gli appartamenti – dice il sindaco – siamo in attesa di poter avere a disposizione dei fondi per il sostegno affitti».