GALLARATE – E’ andata deserta l’asta pubblica indetta da Amsc per la vendita della casa a due piani di inizio Novecento nel cuore della Boschina di Gallarate – sede del primo impianto dell’acquedotto – e del negozio con annessi uffici in centro a Vergiate acquistato più di dieci anni fa alla municipalizzata per la vendita del gas e ora inutilizzato. Ma la multiutility non demorde.
Secondo tentativo
«Riapriremo la manifestazione d’interesse mantenendo inalterato il prezzo di vendita», ha reso noto ieri, 10 ottobre, in Commissione Bilancio l’assessore alle Partecipate Corrado Canziani (Lega). Secondo i vertici di Amsc, infatti, la mancata vendita nasce da una scarsa pubblicità dell’opportunità e non da una valutazione errata delle proprietà. «Stiamo valutando come ottenere maggiore risonanza», ha sottolineato il membro dell’esecutivo Cassani. Per acquistare la casa in Boschina – 187 metri quadrati di residenza da ristrutturare – servono 200mila euro, mentre con 95mila euro in più si può prendere in centro a Vergiate un negozio da 56 metri quadrati (più 108 di deposito) e gli uffici adiacenti da 66 metri quadrati (con 60 deposito).
Gli altri immobili in vendita
I due tentativi di vendita rientrano all’interno di un più vasto piano di Amsc che punta a dismettere tutti gli asset non più propedeutici alla propria mission, oggi nettamente ridimensionati rispetto al passato. Per questo motivo ha intenzione di cedere anche l’ex Centro per l’impiego di Sesto Calende («non è ancora periziata, ci vorrà ancora un po’ di tempo», fa sapere Canziani), mentre per la ex sede centrale di Amsc in via Aleardi a Gallarate al momento non si sa più nulla sul possibile interessamento della polizia di Stato per il trasferimento del commissariato. Ci potrebbero invece essere novità invece per lo stabile di via Bottini, oggi affittato ad Alfa. Lo scorso dicembre Amsc ha risposto alla manifestazione di interesse attraverso cui il gestore idrico cercava un immobile da acquisire per trasferire i propri uffici. La municipalizzata gallaratese ha proposto proprio l’edificio dove si trova tuttora Alfa e auspica che possa trovare l’interesse dell’interlocutore.