GALLARATE – Lo scorso 20 novembre si era barricato nell’abitazione di famiglia di via Bellini per ore. Per convincerlo ad uscire erano occorse ore e l’intervento di un negoziatore dei carabinieri. Quella domenica mattina, a fronte del drammatico intervento che aveva visto in campo, oltre ai carabinieri della compagnia di Gallarate, anche vigili del fuoco e mezzi di soccorso, nessuno avrebbe potuto immaginare cosa si nascondesse dietro all’instabilità del 34enne poi portato in Psichiatria all’ospedale di Gallarate.
Dalla follia ai maltrattamenti
Proprio quelle ore di paura, infatti, hanno fatto emergere un quadro di maltrattamenti e vessazioni che il giovane avrebbe perpetrato negli ultimi due mesi nei confronti della madre, costringendola a continui esborsi di somme di denaro (di ragguardevole ammontare) che veniva speso per esigenze voluttuarie. Le indagini, coordinate dalla procura di Busto, hanno portato alla richiesta di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso in tempi molto stretti vista la situazione dal Gip del Tribunale bustocco. Il 34enne è stato quindi arrestato e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.