GALLARATE – Disincentivare l’uso dell’auto, ridurre il traffico e i rallentamenti. Ma anche promuovere la sicurezza stradale dei pedoni, l’aggregazione e il sostegno a una mobilità più sostenibile. A Gallarate parte il servizio pedibus. Oggi, 3 marzo, il Comune – nella persona dell’assessore Francesca Caruso (Sicurezza) – ha sottoscritto i primi due protocolli di collaborazione con il comitato genitori della scuola elementare Marconi a Crenna (presieduto da Laura Bianchin) e con l’associazione genitori Ronchi (guidato da Annalisa Forni).
Gli obiettivi
L’obiettivo, si legge nell’accordo di collaborazione, è di «accompagnare a piedi gli alunni delle scuole primarie nel tragitto casa-scuola (e non viceversa) attraverso l’attività dl volontari reclutati dalle associazioni». Un servizio da svolgere «in sicurezza», su un percorso concordato con la polizia locale, con il comandante Aurelio Giannino. Fra le principali finalità, quella di «disincentivare l’uso dell’auto come mezzo di accompagnamento scolastico», oltre che «la riduzione del traffico e dei rallentamenti nelle vicinanze dei plessi». E quindi «la promozione della sicurezza stradale dei pedoni, l’aggregazione e il sostegno a una mobilità più sostenibile».
I compiti
Le associazioni dovranno «reclutare i volontari accompagnatori, raccogliere le iscrizioni degli alunni e comunicare al comando di polizia locale il numero dei partecipanti per l’acquisto del materiale». Ma anche «gestire l’organizzazione del servizio e ritirare il materiale come giubbini rifrangenti, cordino e moschettone e distribuirlo».
Il percorso è stato individuato dagli agenti di Giannino «valutandone la sicurezza», il comando inoltre «fornirà le istruzioni iniziali necessarie per avviare il pedibus e acquisterà il materiale». Inoltre, «diffonderà il progetto attraverso i canali istituzionali».
L’impegno a Gallarate
L’assessorato alla Sicurezza e il comando di polizia locale sono da sempre «impegnati, in ambito di educazione stradale, a promuovere la sicurezza di ogni forma di mobilità attraverso varie iniziative formative nelle scuole». Come la campagna #usalabiciclettainsicurezza rivolta a ciclisti, automobilisti e pedoni.