GALLARATE – Svastiche e scritte naziste sui muri delle scuole di Gallarate: denunciati gli autori. Sono due quattordicenni. La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, per i reati di apologia al fascismo e imbrattamento aggravato, due giovani studenti ragazzi risultati essere gli autori delle scritte e dei disegni dei simboli nazifascisti, trovati nella mattinata dello scorso 6 giugno sulle scalinate ed i muri degli edifici scolastici “Majno” e “Gerolamo da Cardano” di Gallarate.
Pentiti dopo il gesto vergognoso
Alla ricostruzione degli eventi si è giunti grazie alla collaborazione degli istituti scolastici e dei genitori dei giovani che da subito hanno messo di fronte alle proprie responsabilità i rispettivi figli. Convocati dai dirigenti scolastici, i giovani studenti hanno immediatamente ammesso l’addebito senza tuttavia fornire una plausibile motivazione di quanto fatto, mostrandosi pentiti e collaborando inoltre, unitamente alle rispettive famiglie, alla cancellazione e alla pulizia dei muri delle due scuole.
La condanna del gesto
All’epoca il fatto aveva fatto scalpore. Tanto da spingere gli studenti prendere una posizione netta. Come? Con cartelli colorati e frasi che invitavano ad “armarsi” di cultura per combattere ignoranza e inciviltà. Non solo. Sulla vicenda era intervenuto anche il presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Gallarate Stefano Romano che aveva definito le scritte come «Vergognose e lontane da ogni contesto temporale». Aveva definito gli autori del gesto «vandali senza scrupoli che, approfittando delle ore notturne, hanno preso di mira le scuole di via Palestro imbrattando le mura e i gradini con scritte vergognose e lontane da ogni contesto temporale».