Giovani e università: via all’Operazione Carriere del Rotary Club di Castellanza

CASTELLANZA – Numerosi i soci e nutrita la presenza di dirigenti scolastici e docenti ieri sera, giovedì 14 ottobre, al Dinner The Mode di Legnano per il consueto appuntamento annuale a loro dedicato, al fine di presentare il format 2022 del progetto Operazione Carriere organizzato in collaborazione con il Rotary Club Parchi Altomilanese ed il Rotaract La Malpensa.

La collaborazione è la chiave

Il presidente Giuseppe Ferravante ha aperto la serata col consueto rintocco di campana, il benvenuto agli intervenuti ed in particolar modo al dottor Alberto Garbarino, relatore della serata. Ferravante ha ceduto la parola alla socia Alessandra Massironi che ha illustrato al pubblico in sala l’evento Sorrisi in Rosa al via anche quest’anno nella sua quarta edizione. Sabato 16 e sabato 23 ottobre infatti si svolgerà presso la sede dell’Università LIUC la campagna di prevenzione dal cancro mammario con visite senologiche gratuite rivolte alle studentesse. Questa campagna sanitaria ha sia importanza a fini preventivi, che una profonda valenza culturale: volersi bene per il bene della collettività.

Un breve spazio anche per alcune comunicazioni distrettuali da parte del socio Guastadisegni che informa riguardo la serata in fase organizzativa prevista per il 3 dicembre in collegamento sulla piattaforma Zoom con la dottoressa Letizia Moratti, a seguito della riuscita serata organizzata in interclub dal nostro RC “Castellanza” lo scorso 9 settembre. Sono arrivate le comunicazioni in merito al progetto Usaid per terza tranche di finanziamento dell’acquisto di chromebook per le scuole e, da ultimo, l’ottenimento di importanti finanziamenti a fini progettuali anche per il nostro club.

Numeri incredibili

Il presidente ha poi ricordato il service più longevo del club: Operazione Carriere. «42 edizioni, 28.376 studenti partecipanti, 22.507 colloqui effettuati con 1.843 relatori coinvolti. Numeri incredibili che spingono il nostro club ed il responsabile di progetto, Luca Roveda, a rilanciare ogni anno con ospiti sempre più prestigiosi ed un format sempre al passo con le esigenze». La 42° edizione, svoltasi in epoca Covid in modalità online, ha visto grandissimi relatori come Carlo Cottarelli (Direttore presso Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani), Vittorio D’Amato (Director Master Division LIUC-Business School), Ferruccio Resta (Rettore del Politecnico di Milano e presidente della CRUI) e Carlotta De Franceschi (Presidente del think tank Action Institute).

Il service nasce dalla consapevolezza che, per chi intenda proseguire gli studi dopo il diploma, la scelta dell’Università rappresenta un momento cruciale. Le offerte formative sono moltissime e fare la scelta giusta di fronte a tante opportunità, è tutt’altro che semplice: occorre tenere conto da un lato delle proprie attitudini, delle proprie aspirazioni e delle proprie inclinazioni e, dall’altro, confrontarsi con la possibilità che la scelta fatta sia coerente con la reale possibilità di trovare un’occupazione adeguata e soddisfacente negli anni a venire. «Per aiutare i giovani ad orientarsi in questo difficile processo decisionale, abbiamo organizzato incontri con personalità di rilievo nel mondo lavorativo con cui confrontarsi e capire dove sta puntando il mondo del lavoro, sempre più dinamico ed in mutazione».

Tecnologia inarrestabile

Insomma, non mancano spunti e idee per ripartire in grande stile avendo sperimentato un format adeguato ad un contesto che non ha consentito la realizzazione del progetto in chiave tradizionale, ma è brillantemente riuscito anche grazie alla mediazione del dottor Alberto Garbarino, abile intervistatore e relatore.

Durante le interviste di 40 minuti ciascuna con i 4 professionisti, emerge quanto non sia automaticamente corrispondente sul mercato nazionale la richiesta di domanda alla risposta di occupazione. Questo può avvenire per molteplici situazioni e motivi a causa di fattori legati all’economia, al rapido avanzamento tecnologico, al problema delle aziende italiane e alla condizione del lavoratore stesso che, per fattori spesso culturali, precludono la possibilità di essere introdotto in quel particolare settore occupazionale.

Da qui l’importanza di Operazione Carriere dal quale, nel format delle interviste e da ciascuno dei relatori coinvolti, si è potuto trarre preziosi insegnamenti. Unitamente alla mirata specializzazione, occorre una predisposizione alla trasversalità, ci dice Garbarino. Professionisti preparati in quel settore specifico sì, ma aperti a comprendere anche problemi correlati ma spesso appartenente slegati da quel contesto.

Tra il pubblico presente in sala, la relazione del dott. Garbarino ha suscitato qualche costruttivo intervento che ha reso la serata molto viva e stimolante, con spunti preziosi che si riveleranno certo utili in previsione dell’evento che si realizzerà in marzo. «Un grazie e un applauso al relatore Alberto Garbarino che viene omaggiato dal nostro Presidente Giuseppe a dimostrazione della nostra stima e gratitudine. Anche a Luca Roveda e a tutti i referenti scolastici l’augurio di un buon lavoro».

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