TORTONA – Ti aspetti una giornata tranquilla, dopo il freddo e la pioggia di ieri, ma in questo Giro d’Italia di tranquillo non c’è nulla. Nemmeno la volata che chiude la tappa numero 11 sul traguardo di Tortona – dopo 219 km -, visto che sulla linea, separati di pochi centimetri uno dall’altro, piombano nell’ordine il tedesco Pascal Ackermann, il nostro Jonathan Milan, il britannico Mark Cavndish e il danese Mads Pedersen.
Vince Ackeermann, perfettamente pilotato da Gibbons, mentre Milan è uscito molto indietro dall’ultima curva e ha firmato un recupero straordinario ma non è riuscito a centrare la seconda vittoria. E, per non farci mancare nulla, caduta anche all’ultimo chilometro, coinvolti tra gli altri Gaviria e Mulubheran. Dopo quattro anni e due giorni il tedesco della UAE Team Emirates è tornato a sorridere al Giro d’Italia, quella di oggi è la sua terza vittoria al Giro, la numero 39 della sua carriera. “E’ stata una volata molto nervosa, siamo arrivati vicinissimi ma finalmente ho dimostrato di esserci ancora e sono davvero felice. Con questa vittoria mi sono tolto parecchia pressione e adesso posso vivere il Giro d’Italia più tranquillamente”, queste le parole di Ackermann subito dopo il traguardo.
Oggi, nella tappa più lunga di questa Corsa Rosa, sono ben cinque gli italiani che si sono piazzati in top10: oltre a Jonathan Milan anche Stefano Oldani (quinto), Alberto Bettiol (sesto), Davide Ballerini (ottavo) e Simone Consonni (nono).
LA CORSA. Proprio in avvio di corsa si forma una fuga si sei uomini vale a dire Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Alexander Konychev e Veljko Stojnić (Team Corratec – Selle Italia), Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa) e Laurenz Rex (Intermarché Circus Wanty). Il gruppo non ha mai concesso loro un grande vantaggio, facendo capire che l’intenzione era quella di arrivare allo sprint.
I sei però hanno continuato con grande determinazione, e a poco più di 20 chilometri dal traguardo sono rimasti soli al comando Rex e Stojnic, a 16 chilometri il ventitrenne belga Rex ha invece allungato ulteriormente e ha provato tutto solo a sfuggire all’inevitabile rientro del gruppo.
LE CADUTE. I momenti più drammatici della giornata sono stati quelli che abbiamo vissuto ad una sessantina di chilometri dalla conclusione, nella discesa della Colla di Boasi, quando la pioggia leggera ha reso scivolosa la strada. Nella prima caduta sono stati coinvolti Covi (estese abrasioni sul fianco sinistro per lui), Roglic, Bouwman, e praticamente tutta la Ineos Grenadriers, compresa la maglia rosa Thomas. A terra è rimasto purtroppo Tao Geoghegan Hart che è stato caricato in ambulanza (per lui si parla di possibili problemi al bacino) e si è ritirato. Probelmi fisici anche per Sivakov, ferito sulla parte sinistra del corpo e costretto ad arrivare tutto solo al traguardo, dopo aver atteso a lungo mentre il suo compagno Tao veniva assistito dai sanitari.
Pochi chilometri dopo, altra bruttissima caduta: vittima di una distrazione, lo spagnolo Oscar Rodriguez della Movistar è finito a tutta velocità contro un palo della segnaletica stradale e poi ha finito la sua corsa sullo spigolo di una casa. Anche per lui conseguenze serie e anche per lui il Giro d’Italia è finito in ambulanza.
RITIRI. Otto i corridori che questa mattina non hanno preso il via, sette per Covid conclamato e uno, Tesfatsion della Trek Segafredo, per non meglio precisati sintomi influenzali. Si sono fermati quattro corridori della Soudal QuickStep, compagni di Evenepeol – Hirt, Cerny Cattaneo e Vervaeke -, poi Caicedo della EF, Gandin della Corratec e Vendrame della AG2r.
Domani è in programma la 12esima tappa, la Bra-Rivoli di 179 km.
ORDINE D’ARRIVO
1. Ackermann Pascal (UAE Team Emirates) in 5:09:02
2. Milan Jonathan (Bahrain Victorious)
3. Cavendish Mark (Astana Qazaqstan Team)
4. Pedersen Mads (Trek-Segafredo)
5. Oldani Stefano (Alpecin-Deceuninck)
6. Albanese Vincenzo (EOLO-Kometa Cycling Team)
7. Mayrhofer Marius (Team DSM)
8. Ballerini Davide (Soudal Quick-Step)
9. Consonni Simone (Cofidis)
10. Marit Arne (Intermarché-Circus-Wanty)
CLASSIFICA GENERALE
1. Thomas Geraint (INEOS Grenadiers) in 44:35:35
2. Roglic Primoz (Jumbo-Visma) + 02
3. Almeida Joao (UAE Team Emirates) + 22
4. Leknessund Andreas (Team DSM) + 35
5. Caruso Damiano (Bahrain Victorious) + 01:28
6. Kämna Lennard (BORA-hansgrohe) + 01:52
7. Dunbar Edward (Team Jayco-AlUla) + 02:32
8. Arensman Thymen (INEOS Grenadiers) + 02:32
9. De Plus Laurens (INEOS Grenadiers) + 02:36
10. Paret-Peintre Aurélien (AG2R Citroën Team) + 02:48
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it