Jerago con Orago, Aliverti-bis al via. C’è ancora Ginelli: assessore all’urbanistica

Infografica di Elena Gioia

JERAGO CON ORAGO – Neanche 48 ore dal successo elettorale e a villa Cova c’è già la giunta Aliverti-bis. Il sindaco, appena riconfermato per il secondo mandato, ha firmato il decreto di nomina della sua squadra di governo. E c’è subito un colpo di scena: il grande ritorno di Giorgio Ginelli, già sindaco per dieci anni e assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici negli ultimi cinque, da meno di un mese amministratore unico di Coinger. Sarà lui a detenere ancora la delega all’urbanistica, strategica in vista della revisione del Piano di governo del territorio che è nel programma dell’amministrazione di Emilio Aliverti.

La squadra

Detto di Ginelli, di nuovo assessore all’urbanistica, gli altri tre componenti della giunta Aliverti saranno Maria Giovanna Buzzetti, promossa come già annunciato al ruolo di vicesindaco e assessore all’istruzione, alla cultura e allo sport, l’ex dirigente dei servizi demografici Nadia Carollo, che assume l’incarico di assessore alla famiglia e ai servizi sociali, e Luigi Caruggi, che da capogruppo di maggioranza viene anch’egli promosso nel ruolo di assessore ai lavori pubblici, delega che negli ultimi cinque anni era in mano a Giorgio Ginelli. Il sindaco Emilio Aliverti manterrà infine le deleghe al bilancio, al personale e all’ambiente.

Il nuovo consiglio comunale

In consiglio comunale la lista di maggioranza “Jerago e Orago Insieme” potrà contare, oltre che sul sindaco Aliverti e sui consiglieri-assessori Nadia Carollo, Giovanna Buzzetti (le più votate della lista rispettivamente con 149 e 127 preferenze) e Luigi Caruggi, anche sui consiglieri Vito Madaio (al bis), Alice Riotti, Luca Cardani (alla terza esperienza dopo quelle del ’95 e del 2003, per la prima volta in maggioranza), Giuseppe Sallese e Paolo Ambrosetti. Sui banchi della minoranza di “Gente di Jerago con Orago” siederanno invece il candidato sindaco Salvatore Marino e i consiglieri Andrea Panfili (“Mister Preferenza” in assoluto con ben 233 consensi personali), Davide Biganzoli e Mara Tamantini, che erano anche i tre assessori annunciati alla vigilia del voto.

Continuano le polemiche

La campagna elettorale è finita ma la scia delle polemiche no. Nel “day after” dello spoglio il sindaco Emilio Aliverti si era tolto qualche sassolino dalle scarpe, rivendicando i 1160 consensi ricevuti come «una insormontabile barriera contro il disfattismo ed il populismo» e ricordando, alla luce di un’apertura al confronto da parte del consigliere più votato Andrea Panfili, come mancassero «ancora il riconoscimento e le congratulazioni da parte del candidato sconfitto». Caso che si è poi chiuso perché Marino ha mandato ad Aliverti «un messaggio Whatsapp di congratulazioni e buon lavoro alle 21.30» di ieri sera, 16 maggio.

Il “caso” Ginelli

Nel frattempo però la nomina di Ginelli in giunta ha fatto aprire un nuovo fronte di polemica, con “Gente” che contesta «il conflitto d’interessi» dell’ex sindaco rispetto alla sua posizione di amministratore unico di Coinger. Una questione «di buon senso» visto che per legge non c’è incompatibilità, avendo Jerago meno di 15mila abitanti e una partecipazione ben al di sotto del 50% della società di gestione dei rifiuti. Per Marino & C. «sembra che Ginelli voglia fare il controllore e il controllato». Arriva subito la risposta del sindaco Aliverti: «Il conflitto d’interessi non esiste. Ma non accetto lezioni da chi ha organizzato tutti gli appuntamenti elettorali in spazi privati della parrocchia, trasformato un luogo per molti “sacro” come il teatro Auditorium in uno stand gastronomico di partito. Ora basta parlare per nulla e basta con i livori a priori».

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