L’edificio «instabile e fatiscente» e la crisi del centro storico a Golasecca

golasecca edificio crisi centro storico

GOLASECCA – «La situazione di instabilità e fatiscenza dell’immobile in questione non è più accettabile, in quanto risultano fortemente a rischio l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Si tratta dell’edificio privato di via Roma 20, a due passi dal centro di Golasecca. Condizioni che hanno obbligato il sindaco Claudio Ventimiglia a correre ai ripari, con un’ordinanza che attivi i proprietari a mettere in sicurezza la struttura. Un segnalazione necessaria, vista la «perdurante e continua trascuratezza dell’immobile».

La crisi del centro storico

L’edificio versa in condizioni critiche. Fattore che si inserisce in un discorso più ampio, legato ai centri storici e allo stato d’abbandono che sta colpendo molti piccoli paesi della provincia di Varese. Non tutti, certo. Alcuni sono considerati piccoli gioielli, oltre che fonte di turismo e profitto. Come Tornavento – per fare un esempio molto conosciuto e apprezzato – bollato come borgo più bello della provincia nel 2019. A Golasecca, invece, la situazione è differente. Nel corso degli anni il nucleo antico si è lentamente svuotato, vedendo attività storiche abbassare le serrande per sempre. Tipo il parrucchiere o l’oreficeria. O l’ex edicola in piazza Primo Maggio a caccia di un proprietario.

I rischi dell’immobile

Una panoramica del centro storico che lascia un po’ di amaro in bocca. E a rincarare la dose ci sono strutture, proprio come quella di via Roma, in uno stato «fatiscente» e poco sicuro. Si legge nell’ordinanza che l’edificio è soggetto al «continuo distacco di materiali dalle murature e tegole dalla copertura». Con il «forte rischio di cedimenti strutturali dell’immobile, ormai privo di una copertura coesa e stabile che leghi l’edificio. Con rischio di danni a persone, animali o cose». Ma anche «dell’incolumità pubblica, essendo prospettante sua pubblica via». Ecco perché «necessitano interventi volti a ripristinare le condizioni di sicurezza dell’immobile, che allo stato attuale risulta inabitato ed in disuso».

Come intervenire

Da qui, gli obblighi per sistemare l’edificio, ora «inagibile». Tra cui il «divieto di utilizzo, fatta eccezione per il personale espressamente autorizzato a effettuare rilievi e interventi tecnici» e di «provvedere al confinamento del fabbricato con la cartellonistica che avvisi dello stato di pericolo e il divieto di accesso». Ma anche la posa di «protezioni per preservare pedoni e mezzi dalla caduta di materiale» e di effettuare «le opere di messa in sicurezza delle parti pericolanti».

golasecca edificio crisi centro storico – MALPENSA24