LEGNANO – Il nome di Mauro Venegoni, partigiano e medaglia d’oro al valor militare alla memoria per il contributo dato alla Resistenza (nella foto, tratta da “Profilo storico della città di Legnano”, un gruppo di partigiani appostati sui tetti), è piuttosto noto a Legnano: a lui sono stati intitolati spazi pubblici, vie, circoli e sedi sindacali e politiche. Ma chi era veramente? A questa domanda dà una esauriente risposta il libro di Renata Pasquetto “Mauro Venegoni e i suoi fratelli. La vita e le battaglie di una famiglia antifascista di Legnano” (Mimesis Edizioni, 472 pagine, 30 euro) che sarà presentato sabato 10 giugno dalle ore 15.00 in Comune a Legnano (piazza San Magno 9).
Per raccontare la sua vita Pasquetto, districandosi tra un’enorme mole di documenti, parla anche dei fratelli Carlo e Pierino, tutti indissolubilmente legati da un impegno fatto di coerenza, dedizione, studio e sacrificio personale. Sulla figura di Mauro – operaio, comunista tenace e intransigente, dirigente sindacale, capo partigiano, trucidato dalle Camicie Nere nell’ottobre 1944 – discuteranno con l’autrice il sindaco, Lorenzo Radice; il segretario generale Cgil Legnano, Mario Principe; il presidente Anpi Milano e provincia, Roberto Cenati; il presidente nazionale Aned-Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, Dario Venegoni; il partigiano Aldo Tortorella, autore della prefazione del libro (in video); e il vice presidente vicario Anpi nazionale, Carlo Ghezzi. Presenta e coordina Primo Minelli, presidente Anpi Legnano.
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