BUSTO ARSIZIO – L’appello di una mamma per la sua figlia paraplegica ha acceso i riflettori su un problema strutturale che finalmente verrà risolto. Non solo per Bea, la dodicenne studentessa delle scuole Bellotti di Sant’Edoardo che un mese e mezzo fa era stata costretta, a causa del montascale guasto che le impediva di salire al primo piano, ad essere accompagnata sotto la pioggia ai servizi igienici della palestra della scuola, al piano terra. «Ora il servoscala delle Bellotti è funzionante, riparato nel giro di pochi giorni dalla segnalazione» fa sapere il sindaco Emanuele Antonelli, che è anche delegato ai lavori pubblici, annunciando anche che «dovremo arrivare a cambiarli tutti». Per far sì che non succeda più un caso come quello di Bea.
L’interrogazione
Il sindaco ha relazionato sulla vicenda per rispondere all’interrogazione del gruppo Popolo, Riforme e Libertà, illustrata dal consigliere Emanuele Fiore, sul tema delle “scuole inclusive”, scatenata proprio dal tam tam mediatico sul caso di Bea. «Il servoscala delle Bellotti era stato sistemato prima ancora che uscisse il servizio in Tv» rivela Antonelli, riferendosi al reportage del Tg4 girato nei giorni appena successivi all’appello della signora Ilaria.
Il piano complessivo
«Nelle scuole ci sono 19 impianti servoscala – ha spiegato Antonelli – cinque risalgono a prima del ’99, gli altri installati tra il 2001 e il 2006. La loro manutenzione è complessa, quello delle Bellotti ad esempio si è già rotto ed è stato riparato più volte. Ecco perché dovremo arrivare a cambiarli tutti». Un’operazione onerosa, che però l’amministrazione intende portare avanti. Si partirà proprio dalla scuola di Bea: «L’intervento costa 22mila euro oltre l’Iva, entro dicembre verrà cambiato completamente». La stima complessiva sulla sostituzione di tutti i servoscala invece “cuba” 45mila euro per il primo lotto con quelli urgenti (scuole Crespi, Bellotti, Bertacchi e Negri), più 15mila per la manutenzione e 35mila euro per il secondo lotto.