Il sondaggio di M24: no allo sgombero del campo sinti di Gallarate. Con dubbio

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GALLARATE – Per la stragrande maggioranza dei 1761 lettori che hanno partecipato al sondaggio di Malpensa24, Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, dovrebbe fermarsi, evitando di sgomberare il campo sinti di via Lazzaretto. Un villaggio abusivo dove ha sinora vissuto la comunità nomade di Gallarate, benché caratterizzata da un ossimoro: nomadi però stanziali. Cittadini gallaratesi a tutti gli effetti, ma più gallaratesi degli altri: case realizzate senza licenza edilizia, bollette di acqua, gas e luce insolute da anni, situazione di illegalità ampiamente accertata.Tutto noto, compresi i fatti di questi ultime settimane, a cominciare dall’ordinanza di “sfratto” firmata dal primo cittadino fino alle richieste, formulate anche durante una manifestazione in piazza, per un’ennesima proroga degli occupanti del campo. I quali si fanno forti del sostegno di alcuni settori politici e sociali della città, schierati al loro fianco per questioni umanitarie, con la motivazione, tra le altre di natura giuridica, che in via Lazzaretto ci sono numerosi bambini e anziani comunque da tutelare. Addirittura, c’è chi, come l’avvocato Pietro Romano, entrato in scena a difesa dei sinti soltanto in questi giorni, annuncia esposti per crimini contro l’umanità.
Crimini contro l’umanità? Siamo in regime di libertà e ciascuno è legittimato ad esprimersi, appunto, in libertà. E altri a dissentire dalle esagerazioni che sconfinano nell’improbabile (eufemismo).

Dinamica del voto

Detto questo, l’esito del sondaggio – chiuso alle 16 di oggi 26 novembre – del nostro giornale pende decisamente dalla parte dei sinti. 35,89 per cento a favore dell’intervento delle ruspe, il 64,11 contrario. Non c’è bisogno di commentare. Caso mai di spiegare: il flusso continuo di voti per il no è stato registrato domenica attorno alle 12 e durante il primo pomeriggio, quasi a testimoniare una partecipazione di massa, improvvisa e in qualche modo eterodiretta. Potremmo sbagliarci, sia chiaro. Ma sino a quel momento i sì allo sgombero erano in evidente maggioranza, con un trend costante nel tempo e in linea con le centinaia di commenti postati sui social.
Rilevata questa dinamica resta il risultato della consultazione: i sinti dovrebbero rimanere lì dove sono, a dispetto della legge, dei tanti avvertimenti che hanno ricevuto nel tempo, dei gallaratesi che stanno alle regole, che non chiedono né supplicano, pagano le tasse, vanno tutti i giorni al lavoro  e quando costruiscono anche solo un pollaio presentano domanda di autorizzazione in Comune.
Poi possiamo discettare di crimini contro l’umanità, ma non prima di aver parlato di spregio verso la gente per bene. Che per fortuna è ancora tanta.

Sondaggio sinti gallarate – MALPENSA24