Insubria e ricerca: le giornate scientifiche dei dipartimenti di Medicina e di Economia

varese insubria università

VARESE – Due giornate scientifiche per fare il punto sullo stato della ricerca dell’Università dell’Insubria, con dati, argomenti, tematiche affrontati dai docenti in sessioni di lavoro aperte anche al pubblico. Giovedì 23 novembre protagonista è il Dipartimento di medicina e chirurgia diretto da Luigina Guastivenerdì 24 novembre il Dipartimento di eccellenza di Economia diretto da Maria Pierro. Entrambi i consessi sono ospitati nella sede universitaria di Villa Toeplitz, in via del Casluncio 50 a Varese.

Giovedì 23 novembre

La Giornata scientifica del Dipartimento di Medicina e chirurgia, giovedì 23 novembre dalle 10 alle 17, si articola in quattro sessioni che spaziano tra i tanti campi di ricerca. «Un momento importante per professori e ricercatori – spiega la professoressa Luigina Guasti –, per aggiornarci reciprocamente sulle recenti ricerche in essere nei vari gruppi di lavoro, al fine di rafforzare le collaborazioni esistenti e trovare nuove sinergie per la ricerca. Inoltre abbiamo aperto la possibilità di partecipazione agli studenti degli ultimi anni del corso di laurea in Medicina e chirurgia per permettere anche agli studenti di approcciare le attività di ricerca in ambito bio-medico portate avanti nel dipartimento che potrebbero essere di stimolo per loro interessi futuri».

La prima sessione, moderata da Antonio Spanevello e Roberto De Ponti, tocca più tematiche tra cui «Studio dell’infiammazione type-2 in pazienti con Bpco» con i relatori Eleonora Aletti, Marco Vanetti, Annalisa Carlucci, Dina Visca e Antonio Spavenello; «Insights into graft integration and tissue regeneration trough the use of state-of-the-at combined prosthetic materials» con Marco Franchin, Gabriele Piffaretti e Matteo Tozzi; «Valutazione dell’outcome dei riceventi di organi da donatori a rischio aumentato» con Maddalena Peghin e Paolo Grossi; «Arresto cardiaco extraospedaliero: valutazione degli ambiti degli outcomes clinici» con Roberto De Ponti; «Post-infarction mechanical complications: current status and future directions» con Matteo Matteucci, Sandro Ferrarese e Vittorio Mantovani.

La seconda sessione, moderata da Marco Cosentino e Fabio Ghezzi, si apre con l’intervento di Davide Vigetti sul tema «Caratterizzazione di un nuovo regolatore del metabolismo delle cellule di tumore della mammella», seguito da Antonella Cromi, Maurizio Serati e Fabio Ghezzi che parlano di «Modello predittivo del successo dell’induzione del travaglio di parto con metodo meccanico». Massimo Agosti e Ilia Bresesti presentano l’argomento «Neonatologia: dalla sala parto ai primi mille giorni», seguono Simone Donati con «Lo sviluppo visivo nella prematurità e fattori di rischio per la Rop» e Marco Ferrari con «Role of pharmacogenetics in pharmacotherapeutic counseling».

La terza sessione, moderata da Alberto Passi e Giovanni Porta, si svolge nel pomeriggio e prevede l’intervento di Franca Marino con il tema «Attività anti-infiammatorie e immunomodulanti del cannabidiolo: dalla ricerca di base alle applicazioni cliniche», di Francesco Pallotti con «Le nuove tecnologie molecolari in ricerca e diagnostica» e di Roberto Valli con «Soppressione farmacologica delle mutazioni di Stop: dalla Sindrome di Shwachman all’Anemia di Fanconi». Davide Dinatale, Lisa Nardecchia e Andrea S. Imperatori approfondiscono la tematica «Chirurgia toracica oncologica mini-invasiva: update».

La quarta e ultima sessione, moderata da Camilla Callegari e Marialaura Tanda, prevede l’intervento di Francesco Gianfagna e  Giovanni Veronesi con il tema «Determinanti del rischio di infezione e della risposta al vaccino anti SARS-CoV-2 nella popolazione generale: fattori individuali e ambientali», di Marco Donadini con «Thrombotic events with or without thrombocytopeniaafter vaccination for COVID-19 in Italy: insights from a national registry» e di Daniela Gallo, Eliana Piantanida, Marialaura Tanda con «Interessamento tiroideo post infezione da SARS-CoV2». Si prosegue con Marta Ielmini e Camilla Callegari che parlano di «Effectiveness, tolerability, acceptability and healthcare costs of long-acting injectable antipsychotics in schizophrenia spectrum disorder», Emanuele Giusti con «Associazione tra stressors lavorativi, burnout e PTSD negli operatori sanitari prima e durante la pandemia: aspetti metodologici e risultati». L’ultima breve relazione è di Eugenio Genovese ed è intitolata «Coxa pedis: can calcaneal pronation angle be considered a predictive sign of medial plantar arch overload?».  Si conclude, nel tardo pomeriggio, con una tavola rotonda.

Venerdì 24 novembre

La Giornata della ricerca del Dipartimento di Economia, venerdì 24 novembre dalle 9.30 alle 17.30, è dedicata al tema «Entrare nel mondo dell’intelligenza artificiale: opportunità, vantaggi e rischi». «Un tema di grande attualità – commenta la professoressa Maria Pierro – che interessa trasversalmente vari settori scientifici disciplinari, dall’economia alla medicina, con la sua naturale transizione nel sistema giuridico. Oggetto di particolare attenzione e studio dell’UE e anche degli Stati Uniti e della Cina, soprattutto dopo la comparsa sulla scena dell’intelligenza artificiale generativa, che ha trovato la sua massima espressione in ChatGPT. Tutti conosciamo gli assistenti conversazionali – Watson, Alexa, Siri – ossia strumenti in grado di fornire informazioni e dare supporto per lo svolgimento delle azioni quotidiane. In campo medico sono ormai diffuse tecniche di intelligenza artificiale applicate alla diagnostica mediante l’elaborazione delle immagini, o di altri dati più o meno strutturati. Ben si comprende dunque come sia essenziale il dialogo con le imprese, in particolare quelle del nostro territorio, che dal ricorso all’intelligenza artificiale possono trarre vantaggi competitivi, governando in modo efficiente i dati, che sono il “nuovo petrolio”, e correlativamente riducendo i costi di produzione. L’intelligenza artificiale è dunque fondamentale per la crescita economica del Paese.  Importante è saperla utilizzare come contributo all’imprescindibile apporto dell’uomo. Il nostro dipartimento, presso il quale è stato istituito il Centro di ricerca per l’intelligenza artificiale, può giocare un ruolo fondamentale nello studio delle sue applicazioni trasversali».

La prima sessione si apre con «Tavola rotonda: entrare nel mondo dell’Intelligenza Artificiale» introdotta e coordinata da Anna Arcari, segue Marco Landoni con il tema «Le potenzialità dell’intelligenza artificiale, la sua dimensione interdisciplinare e le sue implicazioni nel quotidiano». In seguito interviene Gianluigi Castelli con «Guardare con attenzione attraverso lo specchio digitale», Moreno Carullo con la tematica «Dalla ricerca al business. Una start up di successo nella top 3 mondiale nel campo della cybersecurity industriale», Carlo Mantori con «Creazione e sviluppo di progetti innovativi e sostenibili del made in Italy tramite l’utilizzo di tecnologie digitali: il camerino virtuale», Umberto Frigelli con «Impiego delle tecnologie digitali e dell’IA nelle organizzazioni e nei processi HR» e Giuseppe Cammarota con «L’IA e la Pubblica Amministrazione». La seconda sessione, che si svolge nel pomeriggio, prevede la chiusura della tavola rotonda, l’Assegnazione del contributo alla ricerca 2022 e la presentazione dei lavori di ricerca a cura dei vincitori del contributo alla ricerca 2022.

insubria ricerca giornate scientifiche – MALPENSA24