Ispra, dalla maggioranza De Santis “nascono” tre liste. In guerra tra loro

Ognuno per la sua strada? Da sinistra: Gioia, Riva e Balestrero

ISPRA – Se a capo del tavolo del centrosinistra (ammesso che sia stato riunito qualche volta in occasione delle prossime elezioni) ci fosse Filippo il Macedone, scrollerebbe la testa nell’osservare la situazione politica del Partito Democratico e degli alleati. Una squadra che, sotto la guida di Melissa De Santis, ha guidato per dieci anni il paese. Per poi frantumarsi in tre fazioni. Insomma, altro che “dividi et impera”, sulle sponde del Verbano potrebbe andare in scena il “dividi e perdi”. Ma andiamo con ordine.

Bye bye

Il sindaco uscente, al secondo mandato, ma con possibilità di presentarsi per il terzo, visto il ginepraio pare abbia preferito togliere le tende e sfilarsi dalla competizione. Insomma, Melissa De Santis non ci sarà (e se ci fosse stata non con lo stesso modulo che ha guidato Ispra negli ultimi dieci anni) nemmeno con una sua lista. Manca ancora l’ufficialità, ma vox populi dice così.

Compatti ma subito divisi

E se il passo indietro ha compattato tutte le anime della maggioranza in carica (il De Santis ter non lo auspicava nessuno), il cammino per scegliere il candidato sindaco ha fatto da detonatore e ha mandato in frantumi oltre che la coalizione anche lo stesso PD. E così a oggi (mercoledì 17 aprile) dalla maggioranza di governo del paese stanno gemmando tre formazioni e, se nulla cambierà l’inattesa piega degli eventi, diventeranno tre liste. Di cui due per le differenti correnti piddine. Vediamole: la prima è quella che sta sbocciando dopo il lavoro del Tavolo per Ispra. Progetto che potrebbe avere strappato e deciso per un “papa straniero” a capo della lista, ovvero quel Domenico Gioia che è stato sindaco a Brebbia ancor prima dell’era Magni. La seconda squadra (la più misteriosa perché non c’è traccia tangibile al momento), invece si sta coagulando attorno al nome di Cristina Riva, già assessore nel primo mandato De Santis e consigliere delegato in Provincia all’epoca Gunnar Vincenzi. Infine ci sarebbe Ispra Ispira progetto anche lui civico che vede come punto di riferimento Massimiliano Balestrero (probabile candidato).

Insomma un bel guazzabuglio che potrebbe portare ad avere sulla scheda elettorale quattro liste. Poiché alle tre in incubazione ci sarà anche quella del centrodestra guidata da Rina Di Spirito, forzista alla terza candidatura e per due volte sconfitta da De Santis. Conclusione: comunque vada, visto che i nomi in campo sono noti, possiamo dire che non c’è nulla di nuovo sotto il cielo della politica di Ispra. Roventi frizioni a parte.

ispra de santis pd – MALPENSA24