BUSTO ARSIZIO – C’è un “grigliatore” di Busto che è pronto a partecipare ai campionati del mondo di BBQ. Ivan Grgic, nato in Croazia ma cittadino del quartiere “Don Paolo” da 30 anni, con il secondo posto nella gara di Genova dello scorso 10 settembre, si è assicurato il “Golden Ticket” che gli dà il diritto dii partecipare ai mondiali in programma dal 9 al 12 marzo del 2023 a Fort Worth in Texas. «Mi piacerebbe rappresentare Busto in Texas – confessa – ma il viaggio costa e ci vorrebbe uno sponsor».
Il “bustocco” di Croazia
Lui si chiama Ivan Grgic, ha 35 anni e lavora come operaio in un’azienda del territorio. È nato in Croazia (proprio come un altro Ivan che a Busto è molto popolare, l’ex allenatore della Pro Patria Javorcic), ma vive a Busto Arsizio da quando ha 5 anni, anche se ultimamente si è trasferito a Cardano al Campo. «Al “Don Paolo” mi conoscono tutti e i miei figli continuano a frequentare l’oratorio» racconta, con vero orgoglio di appartenenza al quartiere dei Santi Apostoli, dove tra i suoi amici c’è anche il consigliere comunale e segretario della Lega Alessandro Albani.
La qualificazione ai Mondiali
L’appuntamento è per marzo 2023. A Fort Worth Ivan sarà uno dei 450 “grigliatori” da tutto il mondo che si sfideranno per il quarto titolo mondiale della SCA, Steak Cookoffs Association, organizzazione made in USA che già dal logo aspira ad essere la “NBA” del Barbecue (nella foto). Per arrivarci Ivan ha sfoderato tutta la sua passione per la griglia, che lo ha portato ad aprire il profilo Instagram da “food porn lover” BBQ_laplaza: «Da lì poco più di un anno fa mi hanno invitato ad un evento ad Arosio, dove ho conosciuto Alessandro Pavanello, uno specialista del BBQ, che mi ha portato a Modena per seguirlo in una gara. Così quando ho visto che la gara successiva era qui vicino, a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo, mi sono detto “dai, ci provo”. Ed è andata bene». Così ha conquistato i primi punti del circuito SCA. «Già l’anno scorso avevo ottenuto il Golden Ticket per i Mondiali in Texas ma ho rinunciato – rivela – quest’anno vorrei riuscire ad andarci, se qualche sponsor vorrà darmi una mano a pagare il viaggio».
Le competizioni BBQ
La competizione del BBQ è individuale e assomiglia molto alle sfide dei cooking show televisivi. «Ciascun grigliatore si porta le proprie attrezzature e gli organizzatori forniscono la carne – prosegue Ivan Grgic – al sorteggio si scelgono due bistecche, una delle quali deve essere cotta e presentata alla giuria. La preparazione può essere fatta con qualsiasi tipo di cottura, marinatura e speziatura, poi i giudici votano in base a cinque parametri: “appearance”, ovvero la qualità estetica; “doneness”, il colore interno che deve essere “rosa” uniforme; “texture”, la consistenza tagliata con il coltello di plastica; “taste”, il gusto, che può essere spinto ma deve essere bilanciato; e infine “overall impression”, l’impressione generale».