La Breast dell’Asst Valle Olona alla Nato per un Open day per le donne soldato

Busto breast unit ospedale

BUSTO ARSIZIO – La Breast Unit dell’ospedale di Busto Arsizio entra alla caserma Nato e organizza un Open day senologico dedicato alle donne militari presenti nel presidio della Ugo Mara di Solbiate Olona.

Uscire dalle mura ospedaliere per raggiungere le donne negli spazi della loro quotidianità. Andare loro incontro, sollevandole dalla fatica di una prenotazione, di un appuntamento in ospedale. Cui spesso si rinuncia, poiché tempo non c’è.

Da tempo la direzione dell’Asst Valle Olona sta declinando in modo nuovo il concetto di prevenzione: “esportandola” direttamente negli spazi dove le donne spendono la loro quotidianità. Si è iniziato con le visite alle studentesse della Liuc – Università Cattaneo, si prosegue con le visite alle donne militari della Nato.

Tutto ciò è possibile perché in Azienda esiste lo strumento per farlo: ovvero la Breast Unit, il centro multidisciplinare che si occupa a 360 gradi di patologia della mammella. Ed esiste la sensibilità di pensare in modo nuovo alla promozione e conservazione della salute, attraverso azioni concrete e prossime ai bisogni veri dettati dall’incalzare degli impegni, dai ritmi del vivere moderno.

Muovendo da tali premesse, i clinici della Breast Unit effettueranno un “open day senologico” i pomeriggi di giovedì 21 e 28 novembre 2019, nell’infermeria della caserma Ugo Mara, di Solbiate Olona. Lo screening è gratuito e rivolto a circa ottanta fra donne militari e personale femminile che fa riferimento al Nisic (associazione di mogli e mariti dei militari).

«Prosegue la cooperazione con tutti gli stakeholder presenti sul territorio della nostra Azienda – ha spiegato il direttore sanitario dell’Asst Valle Olona Paola Giuliani – La base militare Nato rappresenta una realtà importante e di grandissimo valore per il territorio. E’ strategico proseguire nella collaborazione e cooperazione con le forze militari, sia italiane che alleate, al fine di rendere sempre più stretta la partnership e i rapporti per un reciproco riconoscimento e aiuto. La campagna di screening  per il cancro della mammella dei militari di sesso femminile riempie di contenuto questa forte relazione».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua: «Asst Valle Olona conferma con questa iniziativa l’attenzione sia alla prevenzione e alla diagnosi precoce, sia alla collaborazione con il territorio. L’ospedale che esce e si rende disponibile a incontrare le donne della caserma Nato per offrire  prestazioni sanitarie direttamente nel loro ambito, concretizza il concetto di rete che è la parte essenziale del servizio sociosanitario di Regione Lombardia. La nostra Breast Unit aziendale è l’esempio di come si deve affrontare la malattia nella sua complessità, mettendo in campo le migliori risorse (tecnologiche, professionali e umane) al fine di prendersi carico di chi a noi si rivolge»

busto breast unit nato – MALPENSA24