Noi non ci sediamo ad un tavolo con questo sindaco al tramonto.
A differenza di Cassani, che millanta idee che nessuno ha mai visto, abbiamo fatto le nostre proposte, che devono essere condizioni “sine qua non” per la regione. Condizionare l’ospedale alla bretella di via Filzi fa ridere i polli.
Che il sindaco pro tempore Cassani cessi di genuflettersi e condizioni l’ospedale nuovo a richieste specifiche e vincolanti sull’ospedale vecchio.
Se gli piacciono le nostre proposte per un quartiere solidale con riutilizzo dell’esistente nell’area del sant’Antonio Abate e creazione di un parco ci copi pure, non ci offendiamo. Abbia però la decenza di dire da chi provengono le proposte di cui parla confusamente: dal PD, dal documento presentato due mesi fa alla stampa e protocollato in Regione (in foto, la planimetria che riassume le nostre proposte).
Cassani la finisca di provocare la minoranza (che ha la colpa di fare opposizione duramente e di avere una visione che a lui manca) ma soprattutto smetta di inginocchiarsi alla regione e difenda Gallarate e il suo ospedale, dopo essersi dimenticato di farlo per 4 anni.
Davide Ferrari
(segretario Pd Gallarate)
pd cassani gallarate ospedale – MALPENSA24