La chiesa di San Gallo di Vergiate è un “Luogo del cuore” del Fai

vergiate chiesa san gallo fai

VERGIATE – Uno dei beni culturali più votati in provincia di Varese, con la decima edizione del censimento dei “Luoghi del cuore”, organizzato dal Fondo Ambiente Italiano (Fai) nel 2020, è la chiesa di San Gallo a Vergiate. L’oratorio si trova in località Torretta, a margine della strada che porta alla frazione di Cimbro.

La chiesa di San Gallo

Di origine molto antica – attribuita tra il nono e il decimo secolo – la costruzionle si trova sopra fondamenta pagane. Ha una struttura in ciottoli di fiume, con inerti in cotto e due finestre accanto al portale di accesso. Internamente, le superfici delle pareti sono rivestite da un paramento murario di vari intonaci e da un ciclo pittorico databile attorno al quindicesimo secolo.
Nell’abside della chiesa la calotta propone la raffigurazione di Cristo pantocratore, con i quattro evangelisti. Figure anche sulle pareti, in particolare: san Bernardino da Siena, l’Annunciazione e una crocefissione con Cristo, la Madonna e San Giovanni. Purtroppo la forte umidità presente ha causato un grave danneggiamento delle pitture murali ed è necessario un intervento di restauro.

Evitare il degrado degli affreschi

Il censimento dei luoghi del cuore del Fai ha rappresentato per la parrocchia di San Martino di Vergiate un’occasione importante per dare giusta visibilità a uno dei tanti beni culturali cosiddetti minori. Ma che sono ugualmente di rilievo e che meritano una maggiore valorizzazione e promozione culturale.
Il parroco, Fabrizio Crotta, con il contributo attivo di tutte le parrocchie della Comunità Pastorale (che include Vergiate, Cimbro, Cuirone, Sesona e Corgeno), e con il coordinamento di Alberto Senaldi, nonostante i problemi causati dal periodo pandemico, ha raccolto le firme che hanno consentito di ottenere in classifica il nono posto in graduatoria generale e il terzo per monumenti religiosi nella provincia di Varese.
La visibilità ottenuta con questa iniziativa ha lo scopo di promuovere i necessari lavori di restauro conservativo della chiesa che sono indispensabili per evitare il degrado degli affreschi. La parrocchia si è attivata per partecipare a eventuali bandi privati e pubblici che potranno favorire i necessari contributi per il restauro, auspicando che possano essere raccolte donazioni da parte dei cittadini vergiatesi.

Un’area importante

La chiesa di San Gallo si trova in un’area archeologica importante, dove è stato ritrovato nel 1913 uno dei reperti più importante della cultura di Golasecca nel territorio: la cosiddetta “epigrafe di Vergiate”. Si tratta di una stele databile attorno agli inizi del quinto secolo a.C., riferibile alla cultura del paese conservata nel museo archeologico di Milano. Nella stessa area è stata successivamente ritrovata una villa rustica d’epoca romana, dotata, nella porzione residenziale, di locali per le terme, riscaldati e con pavimenti in cotto. Un parte degli scavi archeologici effettuati sono visibili in loco con dei pannelli tematici esplicativi.

Giornate Fai d’Autunno, a Varese due weekend per scoprire storia, arte e natura

vergiate chiesa san gallo fai – MALPENSA24