VARESE – «Da tastierista e da presidente di Regione, era lui, era Bobo». Il ricordo, semplice ma intenso, di Giovanni Daverio, detto “Johnny”, voce del Distretto 51 – la mitica blues band varesina in cui Roberto Maroni suonava la tastiera – ma anche direttore generale della sanità lombarda ai tempi in cui “Bobo” era governatore. Perché per la sua band Bobo era «un amico grande e un compagno di suonate fantastiche».
Il ricordo di “Johnny” Daverio
«Ci siamo conosciuti negli anni ’70, tra la fine del liceo e l’università – ricorda Giovanni Daverio – un’amicizia che si è consolidata nel tempo, con più di quarant’anni di frequentazione. Che hanno lasciato tanti ricordi e tante immagini, a partire dal fatto di aver avuto la possibilità di fare cose piacevoli e di condividere delle passioni e la voglia di passare bene il tempo insieme, fino al lavoro svolto al suo fianco, in cui ho potuto riconoscere la sua capacità, ma anche la sua semplicità».
Il musicista e il politico
E infatti, pur in due mondi diversi e per certi versi lontanissimi, la musica e la politica, Maroni era sempre Bobo: «Come persona era lui, con la serietà e con la determinazione che ricordano tutti quelli che hanno avuto la possibilità di conoscerlo». Quella che per “Johnny” Daverio è stata «una fortuna e una grande opportunità». E di Maroni la voce del Distretto 51 ricorda che «anche nei momenti più alti aveva sempre quell’atteggiamento di attenzione, ascolto e determinazione» con cui lo conoscevano gli amici.
Il cordoglio del Distretto 51
Caro Bobo, un grazie enorme per quello che sei stato per noi, un amico grande e un compagno di suonate fantastiche. Siamo pieni di ricordi tutti belli e preziosi. Il ricordo di te e di noi insieme rimarrà nei nostri cuori per sempre. …Il Distretto 51 è vicino alla tua famiglia, Emi, Chelo, Filippo e Fabrizio. Un abbraccio infinito….
“Oh-oh, come take my hand. We’re riding out tonight to case the promised land“