Busto, Lanza (Libertas) rivendica lo sconto Tari e propone di esternalizzare i cimiteri

Marco Lanza

BUSTO ARSIZIO – «Fece scalpore ma ora grazie al fondo Tari annulleremo l’aumento della tariffa rifiuti per le imprese più in sofferenza. Un gesto simbolico ma efficace». Marco Lanza, capogruppo della Lista Antonelli e rappresentante in consiglio dell’associazione Libertas, rivendica l’azione compiuta in tandem con l’altro consigliere della “civica” del sindaco Matteo Sabba, alla vigilia della seduta di commissione bilancio che darà il via libera all’utilizzo del fondo, come stabilito dalla giunta Antonelli con la variazione di bilancio. «Ci saremmo aspettati che il governo intervenisse per compensare la Tari, rimpinguando così il fondo – ammette Lanza – ma a questo punto possiamo affermare che senza il nostro emendamento nessuna attività avrebbe avuto un ristoro rispetto agli aumenti».

Lo sconto Tari

«Finalmente» lo sconto Tari diventa realtà la soddisfazione di Marco Lanza: «Quando proponemmo di istituire il fondo, ci fu tanto scalpore, ora pur con un gesto non eclatante, visto che speravamo potesse essere rimpinguato ma non ce n’è stata la possibilità, se ne fa un uso intelligente. Considerato che per le utenze non domestiche colpite dagli aumenti Tari la situazione è peggiore di allora, e purtroppo temo sarà ancora peggiore in futuro». Il capogruppo della Lista Antonelli rivendica l’idea «mia e di Sabba, poi abbracciata da tutta la Lista oltre che da Lega e Forza Italia» (Fratelli d’Italia invece non votò a favore, ndr), e il fatto di aver «scovato i fondi» tra i residui dello sconto Tari 2021. «Era un fondo vincolato per accogliere eventuali risorse del governo che però non sono arrivate – rimarca Lanza – è un segnale per le aziende, che sono la linfa vitale della città. Portano lavoro, reddito e benessere». Sul tema dei rifiuti l’esponente dell’associazione Libertas allarga il campo anche alla questione della tariffa puntuale, «è un primo passo, spero venga al più presto attuata», e del teleriscaldamento con Neutalia, «molto positivo per trasformare il rifiuto in risorsa e opportunità per creare energia».

Il forno crematorio e i cimiteri

Ma c’è un altro tema su cui Marco Lanza, a nome di Libertas, intende mettere i puntini sulle “i”. «Forno crematorio e area cimiteriale, mai affrontato in modo definitivo. L’investimento sul raddoppio del forno rappresenta un’opportunità di creare introiti. Con l’assessore ne abbiamo discusso, suggerendo la finanza di progetto. Ma pensiamo che debba essere affidato in concessione non solo il forno ma tutta l’area cimiteriale. Per dare maggior respiro e realizzare un’opera in grado di inglobare la gestione burocratica e il servizio a tutto tondo con un piano industriale di lungo periodo. Per avere finalmente dei cimiteri degni di quello che merita una città come Busto».

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