Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Eccezionale esposizione al Poldi Pezzoli del Polittico di Piero della Francesca

a cura di Angela Bruno

Venerdì 29 marzo

Rievocazione della soprano Maria Malibran al MamuMagazzino Musica

Maria Malibran (Parigi, 24 marzo 1808-Manchester, 23 settembre 1836) è stata soprano e pittrice francese naturalizzata belga, spagnola per nascita. Fu una delle più famose cantanti liriche del XIX secolo. A lei è dedicato il Teatro Malibran di Venezia. E sempre a lei per il ciclo “Il genio è sempre donna” promosso da MaMu/Serate Musicali, al MaMuMagazzino Musica, in via Francesco Soave 3 alle 19, il soprano Barbara Massaro, con Maurizio Carnelli al pianoforte e Luca Scarlini narratore, “rievoca” la diva. Maria Malibran soprano drammatico d’agilità ottocentesco all’epoca definito soprano di bravura, riusciva ad eseguire sia ruoli da soprano che da contralto e persino da tenore. Morì per le conseguenze non curate di ferite riportate in una caduta da cavallo a soli 28 anni. In programma brani di Donizetti, Rossini, Persiani e della stessa Malibran.

Lo straordinario Polittico di Piero della Francesca al museo Poldi Pezzoli

Il museo Poldi Pezzoli ha organizzato la mostra “Piero della Francesca. Il polittico agostiniano riunito” (dalle 10 alle 19.30 in via Manzoni 12). Il capolavoro viene esposto per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione. Nel 1469 l’artista finiva di dipingere il suo magnifico polittico per l’altare maggiore della chiesa degli agostiniani a Borgo San Sepolcro (Arezzo), iniziato nel 1454. La pala, fra le opere di maggiore impegno di Piero della Francesca, fu smembrata e dispersa entro la fine XVI secolo. Oggi ciò che resta del polittico agostiniano, ovvero otto pannelli (la tavola centrale e gran parte della predella non sono state finora rintracciate), si trova in musei in Europa e negli Stati Uniti, oltre che al museo Poldi Pezzoli, proprietario del pannello raffigurante San Nicola da Tolentino, uno dei quattro santi che appartenevano alla parte centrale del polittico.

Sabato 30 marzo

Cézanne e Renoir, 52 capolavori in mostra a Palazzo Reale

In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista è aperta a Palazzo Reale, in piazza Duomo 12 dalle 10 alle 19.30, una esposizione che pone a confronto le personalità e le opere di due grandi pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo e influenzato le future generazioni di artisti. La mostra presenta cinquantadue capolavori, capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento. Le opere sono state raccolte dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934), che considerava Cézanne e Renoir capiscuola di una pittura a un tempo classica e moderna, e, dopo la sua morte, dalla moglie Domenica (1898-1977). Il colore e le forme sono i protagonisti.

“Purezza Meccanica”, un viaggio nell’assoluto alla Galleria Monopoli

La mostra “Purezza Meccanica. Pittura Plastica” – alla Galleria Monopoli in via Massimiano 27 (cortile interno) dalle 14 alle 19 con ingresso libero – è un viaggio nella limpidezza dell’assoluto, nel mistero insondabile dell’universo. La rassegna presenta le forme isometriche di Nicoletta Borroni, chiamate Mecha, caratterizzate da una superficie piana, composte solitamente da due elementi coesi e complanari legati secondo una simmetria assiale e conversa; le parti presentano tonalità diverse di uno stesso colore che, miscelato con altri in sotto traccia, crea riflessi sottili che si svelano al cambiare della luce; le forme realizzate in legno sono dipinte con aeropittura, con una tecnica particolare di sovrapposizione delle stesure di colore che rende otticamente un senso di ambigua sospensione tra morbida porosità e durezza lapidea.

Domenica 31 marzo

Vintage e tanti oggetti al Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande

Mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, modernariato, bastoni, bronzi, vetri, fumetti e stampe, il tutto esposte accuratamente dalle 8 ale 18.30, sono a disposizione dei cittadini e del turismo nazionale e internazionale nel Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande. La manifestazione si svolge lungo tutto il primo tratto del Naviglio Grande, da viale Gorizia al ponte di via Valenza, su un percorso di quasi due chilometri affacciato sulle sponde del canale più antico di Milano. Ospita complessivamente più di 380 espositori prevalentemente di antiquariato, con due vie, Corsico e Paoli, dedicate al vintage di qualità. Durante lo svolgimento del Mercatone tutti i negozianti della zona, così come tutti i numerosi locali di ristoro e i numerosi atelier d’arte, restano aperti per rendere piacevole la giornata di visita alla mostra.

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