Lega di Legnano al contrattacco: «Risse in consiglio? Colpa anche di maggioranza e presidente»

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LEGNANO – Una «risposta al sindaco» Radice dopo l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di maggioranza (ai quali si sono aggiunti quelli di Fratelli d’Italia) durante l’agitata seduta consiliare di venerdì 1° settembre. L’ha diffusa oggi, martedì 5, la Lega di Legnano. Che dopo aver acceso le polveri si difende dai rimproveri piovuti dai partiti di maggioranza come da Fdi. E rilancia: «Ad incendiare gli animi contribuisce anche il muro alzato dal centrosinistra nei confronti delle proposte avanzate da alcuni gruppi di minoranza, oltre alla scelta del presidente del consiglio comunale».

Di seguito, il testo completo del comunicato diffuso oggi.

La premessa è doverosa e piuttosto banale: gli accadimenti dell’ultimo consiglio comunale sono degradanti per tutti. E, purtroppo, non è la prima volta. Si è persa l’ennesima occasione per approfondire nel merito quanto argomentato nella nostra mozione: le sanzioni per chi infrange le regole della raccolta differenziata dei rifiuti possono essere esemplari anche con importi meno rilevanti. Anche perché gran parte di quelli che cadono nella rete, fatto sostenuto dalle argomentazioni della stessa maggioranza, risultano essere cittadini ignari o piuttosto ingenui (anche considerando l’avvio recente del nuovo modello di raccolta della frazione inorganica), difficilmente si riesce a colpire chi volontariamente infrange le regole o chi scarica abusivamente arrecando gravi danni alla comunità.

Constatiamo a malincuore che durante questa consiliatura il dibattito nel nostro parlamentino è sceso su livelli decisamente bassi che non raramente sono sfociati in turpiloqui o vicendevoli accuse personali. Riteniamo però doveroso sottolineare che l’aver sempre e comunque respinto ogni proposta di una parte dell’opposizione abbia contribuito ad incendiare gli animi. Non da ultimo la sostituzione del presidente del Consiglio ha creato ulteriore disappunto, la nomina in un ruolo super partes di chi super partes non sa essere di certo non rappresenta una scelta distensiva.

Sulle uscite dall’aula due pesi e due misure

Riteniamo inoltre censurabile reputare, da parte della maggioranza, sacrosanta l’uscita da parte loro dall’aula durante la seduta di venerdì scorso. Quando invece ad uscire sono stati i consiglieri di opposizione, solo allora si era concretizzato un “affronto verso le istituzioni”. Due pesi e due misure sono ulteriore benzina sul fuoco.

Lo ribadiamo, troppo spesso ci si è persi in argomenti futili, con personalissimi e stucchevoli battibecchi, che fanno sfigurare i contendenti e che inesorabilmente allontanano i cittadini dal mondo politico. Vedere la partecipazione del pubblico alle sedute consiliari per farsene un’idea. 

Dedichiamoci ai temi critici per la città

Riteniamo infine doveroso dedicare energie nei confronti di temi assolutamente rilevanti e critici per il futuro di Legnano. Ad estate finita è stata riaperta la piscina con una previsione di costi, a carico della collettività, esorbitante. Nel quotidiano constatiamo che la città, nonostante le prese di posizione sulla raccolta dei rifiuti, risulta sporca e trascurata. Continuiamo ad essere in scacco nei confronti di bande di piccoli delinquenti che spadroneggiano impuniti, spaventando, aggredendo, derubando chi si ostina a girare da solo per le vie del centro.

Questi sono gli argomenti degni di essere discussi in aula, questo deve essere, e sarà, il nostro impegno.

Lega Legnano – Salvini Premier

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