Legnano, si cala dal balcone per scappare dalla polizia. Morto dopo un volo dal terzo piano

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LEGNANO – Si chiariscono i contorni della misteriosa morte avvenuta nella notte tra ieri, mercoledì 26 gennaio, e oggi, giovedì 27, in via Carlo Porta a Legnano. La vittima della caduta fatale dal terzo piano di una palazzina Aler è un 45enne di nazionalità marocchina, sposato con una donna italiana e padre di una bambina.

Baccano infernale

L’alloggio dove la tragedia si è consumata non è quello dove l’uomo risiedeva. Lì vive un anziano con problemi comportamentali del quale i vicini si erano spesso lamentati. Il punto è che l’abitazione dell’uomo è spesso “occupata” da estranei che qui bivaccano creando non pochi problemi. Nella notte del dramma non è chiaro cosa stesse accadendo nell’appartamento. Il baccano era infernale, qualcuno aveva persino svuotato un estintore sulle scale.

La caduta fatale

L’anziano è stato sentito gridare “adesso chiamo la polizia”. E qualcuno la telefonata al 112 l’ha fatta veramente. E la polizia di Stato è arrivata sul posto. Il 45enne, con una lunga sfilza di precedenti, tossicodipendente e alcolista, spaventato dall’idea che gli agenti stessero arrivando, probabilmente in stato di alterazione, ha cercato di fuggire arrampicandosi, attraverso i balconi, tra il terzo e il secondo piano. Sino a quando la presa non ha ceduto facendolo precipitare da diversi metri di altezza. E’ morto sul colpo. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di una caduta del tutto accidentale. Il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra, che coordina le indagini, ha disposto l’autopsia quale atto dovuto.