Legnano, la versione di Toia: «Quante falsità su di me in campagna elettorale…»

legnano toia campagna elettorale

LEGNANO – Ha aspettato che finisse la campagna elettorale per togliersi i sassolini dalle scarpe. Un po’ come l’allenatore dell’Inter Antonio Conte, che alla fine del passato campionato si è sfogato con i giornalisti su quanto si teneva dentro da tempo. Carolina Toia, candidata a sindaco di Legnano per la coalizione di centrodestra, ha preferito affidare ai social il suo pensiero, replicando punto per punto alle critiche e agli attacchi ricevuti da quando, lo scorso 7 luglio, ha ricevuto l’investitura per tentare di succedere a Gianbattista Fratus. Lo ha fatto in un lungo post sul suo profilo Facebook intitolato “Ora la Verità”, con la “v” maiuscola. Ne pubblichiamo una sintesi, dopo aver atteso la chiusura delle urne.

La replica in un post di 8 punti

«1) Fino al 18 luglio, giorno in cui ho ufficializzato la mia candidatura a sindaco, abbiamo assistito a un determinato tipo di campagna elettorale. Da lì in poi, abbiamo assistito ad una repentina inversione di rotta. Si è passati alla campagna dell’insulto e della mancanza di educazione e rispetto per me come persona e, soprattutto, come donna. Può essere che la mia candidatura abbia creato qualche problemino alle ambizioni di chi ha dimostrato di non saper gestire la pressione: vi garantisco che tacere e andare avanti per la propria strada, prestando attenzione solo ai cittadini, quando i “soliti quattro noti” (o forse dovrei dire “ignoti” in cerca di notorietà) lasciano prendere aria alla bocca, insultandoti, non è semplice. Ma è una prova oltre che un buon allenamento. In fondo fare l’amministratore, serio e strutturato, è anche questo. E, francamente, non ho ancora visto giganti intorno a me.

«2) Guadagni. Sono stata accusata di aver guadagnato molto meno da libera professionista nel 2012 che da consigliere regionale nel 2013. Che acume! Se consideriamo che il 22 ottobre 2012 sono diventata avvocato e nel marzo 2013 sono stata eletta consigliere, non occorre essere particolarmente intelligenti per capire che in soli 5 mesi (partendo da zero) non posso certo aver guadagnato chissà che. Nei due anni successivi alla conclusione dell’esperienza regionale ho aperto, con sacrificio e impegno, uno studio legale, perciò tutto si può dire ma non ch’io sia rimasta con le mani in mano. Aggiungo poi che, come alcuni candidati sanno e che oggi, con un velo di ipocrisia, negano, mentre ero consigliere regionale ho lavorato duramente e seriamente per la mia città, ad esempio nella battaglia per l’Olona, in cui ho collaborato a più riprese con un avversario, mai nemico, in questa campagna.

«3) Tra passato e futuro. È stato detto anche che la Giunta Fratus sarà uguale alla mia. Se si allude alla “qualità” di chi la comporrà, i giudizi comparativi saranno ammessi solo quando la presenterò. Se invece il paragone allude alla presenza di alcuni precedenti componenti (magari anche attualmente coinvolti nelle vicende giudiziarie), al momento non c’è alcuna Giunta né le persone citate/coinvolte nelle sopracitate vicende compaiono nelle liste di centrodestra. Preciso che nessuno dei candidati consiglieri è coinvolto nelle inchieste giudiziarie. Tantomeno io.

«4) Denuncia alla Lega Nord? Altra bugia. Smentisco categoricamente: denunce contro la Lega non ne ho mai depositate. Non ho mai denunciato nessuno nella mia vita. Tra qualche giorno non potrò certamente dire altrettanto. In riferimento a tutte queste vicende, sono stata definita la “bella addormentata nel losco” e pare, sempre secondo i soliti ignoti, ch’io non mi accorga di quello che accade intorno a me. Purtroppo per le malelingue, la campagna elettorale (e la direzione da prendere) l’ho impostata io. Ponendo condizioni ben precise.

«5) Le riunioni. Le riunioni della Lista Toia sono state sempre organizzate a casa mia, e quindi a Legnano, mentre quelle della coalizione si sono sempre tenute nelle sedi di partito, sempre a Legnano naturalmente. Personalmente, a casa di persone coinvolte nelle inchieste giudiziarie, non sono mai stata in vita mia, né ho rapporti personali con queste persone, diversamente da chi, mentendo spudoratamente, oggi dice il contrario. Mi troverete in tutte le periferie, tra la gente, coi commercianti, con le mamme, al fianco degli anziani, non certamente nell’ufficio elettorale in centro.

«6) Mani bucate. Sono stata definita la più spendacciona in campagna elettorale. Per me l’aggettivo da usare è: trasparente. Diversamente da altri che dichiarano solo 1.200 euro nel bilancio preventivo. Daremo piena visione delle mie spese e sarà così anche per quelle dei candidati della Lista Toia.

«7) Gli angeli anti burocrazia. Hanno destato molte polemiche. Probabilmente non tutti sanno che nel Comune di Rho ci sono da tempo e funzionano perfettamente. Non si aggiunge alcuna figura, ma si rimodulano competenze e spazi fisici per consentire (come richiesto, peraltro, da diversi addetti ai lavori) a più operatori di gestire le differenti pratiche, al fine di garantire più personale operativo e, di conseguenza, allungare l’orario di apertura degli uffici, offrendo un servizio migliore al cittadino. E, chiaramente, snellire la macchina burocratica. Quello che conta, adesso, è sostenere i legnanesi, socialmente ed economicamente. Non con gli iper-menzionati soldi del Recovery Fund, citato a vanvera: le risorse arriveranno tra mesi e mesi, come testimoniato dal fatto che saranno inserite nel bilancio comunitario 2021-2027.

«8) Non sono di Legnano? Vi dico solo: don Milani, Bonvesin, Liceo Classico Galilei e Liuc. Può bastare?».

Ripulita discarica abusiva alla Canazza di Legnano dopo segnalazione di Toia

legnano toia campagna elettorale – MALPENSA24