Folk americano al Velvet, da Legnano viaggio nei luoghi luminosi di Big Cowboy

legnano velvet big cowboy

LEGNANO – Da talentuoso interprete comprimario nella storica band The Beer Drinkers – una delle più longeve del panorama italiano – a maturo songwriter, in grado di veicolare il proprio messaggio musicale nella veste di un delicato folk americano di stampo cantautorale: Big Cowboy salirà sul palco del Velvet di Legnano sabato 16 ottobre alle 21.30 per presentare il suo nuovo album “Bright places”, pubblicato il 9 settembre con l’etichetta bolognese Go Country Records.

Dieci storie, tre singoli e una cover

L’ultimo disco di Loris Dellavetta – questo è il suo vero nome – è una personale di immagini musicali che fotografa i “luoghi luminosi” del ricordo, il ricordo dei momenti e delle persone, fulgidi rifugi per l’anima. Dieci canzoni, di cui una sola cover, “Gran Torino”. Dieci storie, ognuna in grado di creare una densa atmosfera con cui Big Cowboy, raccontando di sé e del suo mondo attraverso la musica, riesce a parlare con una speciale delicatezza al cuore e all’anima di chi lo ascolta. I singoli che hanno accompagnato l’uscita dell’album sono tre, “Make the right choice”, “Dream until tomorrow” e “Bright places”, accompagnato da un videoclip ufficiale.

Il video di “Gaia” girato a Piancavallo di Aviano

Il cammino è cominciato all’inizio del 2021 e si è concluso con l’uscita del disco per il mercato fisico e digitale: in concomitanza è stato pubblicato un nuovo videoclip interamente girato a Piancavallo di Aviano, località di montagna a cui l’artista è fortemente legato, incentrato sul brano “Gaia”.
Invece il filmato – o meglio, lo “slideshow”-  che accompagna la title track mostra una carrellata dei “bright places” di Big Cowboy attraverso immagini di ricordi, luminosi e felici ma inevitabilmente carichi di malinconia per chi non c’è più. Il loro susseguirsi dà un’idea delle varie fasi della vita del musicista di Pordenone, evidentemente ricca di emozioni, e ben si adatta allo sviluppo della canzone al cui testo è strettamente legato.

La stessa squadra dietro a “The hidden room”

Squadra che vince non si cambia e, a parte alcuni ospiti, lo staff di produzione è rimasto lo stesso dello scorso disco “The hidden room”, di fatto il primo album solista dell’artista friulano, pubblicato anch’esso nel catalogo Go Country Records.
La produzione e gli arrangiamenti sono ancora affidati al musicista bolognese Paolo Pizzi che suona anche la chitarra acustica e il basso elettrico, le seconde voci a Valentina Mazzaretto e gli strumenti tradizionali, banjo, mandolino e chitarra resofonica, all’eclettico Cris Mantello, a sua volta atteso al Velvet sabato 30 ottobre. Una delle differenze tecniche sostanziali con il lavoro precedente è la presenza della batteria nella maggior parte dei brani, affidata a Diego Lancellotti. Tra gli altri ospiti Roberto Viola al pianoforte, e Lorenzo Risi e Manuel Verardo come chitarristi solisti in una canzone ciascuno.

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