Attacchi social a Lonate: dopo Carraro nel mirino Michieletti. La denuncia di FdI

lonate attacchi social centrodestra
Le donne di "LeAli per Lonate"

LONATE POZZOLO – «Un feroce attacco social». Francesco Carbone, presidente del circolo di Fratelli d’Italia a Lonate Pozzolo, definisce così il nuovo attacco mediatico – dopo quello rivolto alla candidata sindaco del centrodestra, Elena Carraro (Lega) – che ha preso di mira un’altra candidata in lista con la coalizione “LeAli per Lonate”. Si tratta di Ginni Michieletti (FdI), musicista e presidente della storica Filarmonica Lonatese.

La posizione di FdI

I vertici provinciali e regionali del centrodestra si sono già mossi in difesa di Carraro. Ora Carbone prende posizione a sostegno della candidata di Fratelli d’Italia. «Venerdì 21 aprile – scrive in una nota – ha portato un’ulteriore attacco a una donna, oltre a quello subito dalla candidata sindaco. Questa volta è toccato a Ginni Michieletti: una donna fantastica, neomamma, musicista e insegnante di musica». Oltre che presidente della storica Filarmonica Lonatese: «Proprio per questo ruolo è diventata bersaglio di un feroce attacco social». Infatti, prosegue, «la “colpa” di Michieletti è stato intonare note musicali al primo evento di presentazione della lista, vista la presenza dell’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso e del consigliere regionale Giuseppe de Bernardi Martignoni».

«Tanta amarezza»

Anche Michieletti è intervenuta, in prima persona. La premessa: «Ho rifondato la Filarmonica di Lonate nel 2020 in piena pandemia, dopo più di mezzo secolo di inattività. Inizialmente eravamo in cinque persone a credere nel progetto, mentre adesso siamo più di venti e provenienti da varie parti del mondo (Messico, Cuba, Perù, Argentina). Oltre ad avere un pianista non vedente». Questo per fare in modo che la musica «sia un veicolo comunicativo di aggregazione sociale e di abbattimento delle barriere».

Ecco perché «ciò che più mi spiace di questa vicenda (visto che la maggior parte dei musicisti arriva da lontano: Trecate, Cinisello Balsamo, Bareggio, Casale Litta, Arluno) è che è stato dato dei “pezzenti” a coloro che ogni settimana investono il loro tempo, perché credono in Lonate». Insomma, «crea davvero tanta amarezza, soprattutto perché non ha senso essere chiamati a suonare per l’inaugurazione delle panchine viola contro la violenza sulle donne se poi il trattamento riservato è tutt’altro che pacifico». Non solo: «Mi ha fatto male leggere di restituire il glorioso gonfalone, visto che era rimasto a prendere polvere, dimenticato da cinquant’anni».

lonate attacchi social centrodestra – MALPENSA24