LONATE POZZOLO – Tra le entrate e le uscite, il 2023 stima una manovra finanziaria da 11 milioni 307mila 52 euro a Lonate Pozzolo. Un bilancio preventivo che rende «orgoglioso» l’assessore alla partita Angelo Ferrario: «È una soddisfazione presentare il documento entro i tempi previsti nonostante il contesto storico sia particolarmente complesso». Sul tavolo, l’impegno a proseguire con senza toccare le cifre delle tasse. Oltre a lasciare aperta una finestra per le opere pubbliche. Anche in maniera «soft», visto che la prossima primavera i cittadini saranno chiamati alle urne per stabilire chi sarà a governare il paese per il prossimo mandato. Quindi anche se il futuro è incerto, la programmazione è necessaria.
La strategia
Oggi, la situazione economica è «difficile», dice Ferrario. «Le incertezze sono molte, riguardano gli strascichi della crisi pandemica e il caro vita. E non sapremo a quanto ammonteranno i trasferimenti dello Stato nei confronti dei Comuni». Questo rende impegnativo fare una programmazione del futuro, non nega l’assessore, «ma siamo riusciti a lavorare bene per non interrompere le attività comunali». I cavalli di battaglia: «Confermiamo tutti i servizi degli anni precedenti, anche a fronte degli aumenti energetici e, come prevedibile, di una leggera diminuzione degli incassi Imu ora che il Pgt renderà nuovamente agricole alcune aree». E così per le tasse: «Non verranno aumentate, sia Irpef che Imu restano inalterati».
I numeri
In numeri, il bilancio prevede entrate per 9 milioni 480mila euro in riferimento alle imposte e ai trasferimenti effettuato dallo Stato o dalla Regione. Mentre, quelle al titolo 4, sono stimate per 1 milione 642mila euro. Le spese correnti ammontano a 10 milioni 197mila 648 euro, quelle in conto capitale a 1 milione 16mila 323 euro. Sul piano investimenti, emergono i 100mila euro destinati alla progettazione e sistemazione del palazzo comunale, con l’obiettivo di ottenere fondi necessari e partecipare ai bandi. Mentre, come lo scorso anno, 50mila euro sono previsti per le progettazioni dei bandi di Pnrr («visto che i tempi sono sempre molto stretti, almeno saremo pronti in questo modo»). Fino ai 30mila euro – ormai una tradizione – per il bilancio partecipato.
Opere pubbliche
Il piano opere pubbliche, per il prossimo anno, è in versione «soft: inutile riempire il 2023 di interventi prima di vedere come andranno le Amministrative», spiega Ferrario. Fra gli interventi è presente il consolidamento statico del palazzo comunale, per 150mila euro. Anche per la riqualificazione del cimitero di Tornavento sono previsti 150mila euro. Sono 100mila invece i fondi destinati alla sistemazione della viabilità di piazza San Francesco, con il rifacimento della pavimentazione e della rotatoria. Fino ai 200mila euro per la viabilità di via Repossi.