LONATE POZZOLO – Torna la rievocazione della battaglia di Tornavento (in alto, foto di repertorio), giunta alle 25esima edizione. L’evento promosso dall’associazione “Cavalieri del Fiume Azzurro” in collaborazione con il gruppo storico “Tercio de Saboya” è in calendario per venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 giugno.
«Un traguardo»
«Un traguardo impensabile all’inizio della nostra avventura iniziata nel lontano 1996», si elgge in una nota firmata dal presidente dei “Cavalieri”, Franco Bertoni. «Questo ci rende orgogliosi del risultato e rende onore a tutti gli storici che hanno lavorato per riportare alla luce – dagli archivi, sparsi in tutta Europa – le fonti che narrano i fatti di questo importante evento, che ha inciso profondamente durante la Guerra dei Trent’anni». Una frangente del passato troppo spesso «dimenticato e sottovalutato dagli storici moderni», ma che è stato «riportato all’onore della conoscenza al pubblico, tra molteplici pubblicazioni di studiosi locali: Giandomnico Oltrona Visconti, Franco Bertolli e poi ultimamente il professore canadese Gregory Hanlon (docente alla Sorbona di Parigi)». Oppure con “Italia 1636 Cimitero degli eserciti”, volume che ha avuto la prestigiosa recensione di Paolo Mieli (già direttore del “Corriere della sera”) e altri giornalisti come Stefano Cristini di Soldiershop Publishing e poi con la collana edita da “Il giornale”. Quest’anno è stato presentato il volume di Hanlon a fine febbraio, mentre la precedente amministrazione «ha onorato con una mostra i reperti ritrovati sul luogo della battaglia», sempre col supporto del lonatese Ambrogio Milani.
Il programma
Il programma prevede tre giorni di eventi. A partire da venerdì: alle 21, in sala civica, con la proiezione di un filmato dell’edizione 2022, poi visita alla mostra dei reperti e quindi un rinfresco a tema Curato Comerio. Sabato alle 16, con i rivocatori già presenti, si partirà dall’accampamento allestito all’ex Dogana, poi la passeggiata sul principale luogo storico dove sono stati rinvenuti i reperti al “Fosso del Panperduto“. Infine domenica alle 11, in piazza Parravicino, verranno rappresentati i primi scontri tra le truppe spagnole e quelle franco-sabaude. Quindi arriverà il momento – alle 15.30, nella campagna davanti alla Dogana – della rievocazione vera e propria, con i gruppi ingaggiati nelle regioni Lombardia, Liguria, Piemonte e Toscana. Da ormai quattro rievocazioni è presente anche il gruppo “La spada nella rocca” di Bellinzona, che con cavalli e cavalieri animano l’evento con spettacoli equestri, allargando i confini e attirando anche pubblico elvetico.
La battaglia
La battaglia è stata combattuta il 22 giugno 1636. L’esercito franco-sabaudo, comandato dal duca Vittorio Amedeo I e dal duca Crequy Blanchefort de Canaples, ha tentato di strappare il ducato di Milano al re di Spagna. Ma sono stati contrastati dalle truppe spagnole, italiane e allemanne e la cavalleria napoletana di Gherardo Gambacorta, guidate dal governatore spagnolo don Diego Mejia de Guzman I Marques de Léganes.
Omaggio alla storia
Questa rievocazione è l’unica del Varesotto di valenza storicamente accertata e vede “protagoniste” le associazioni, con il sostegno di sponsor, amministrazione locale e con il patrocinio di Regione, Provincia di Varese e Parco del Ticino. «Siamo orgogliosi di portare alla conoscenza di un vasto pubblico la storia locale», continua la nota. «Sottolineare che la battaglia di Tornavento ha valicato non solo i confini europei, ma quelli Oltreoceano. Siamo orgogliosi di aver dato alla Storia Locale un supporto alla sua diffusione, iniziata da Giandomenico Oltrona Visconti. Che già dagli anni Sessanta ha scovato notizie nell’archivio arcivescovile di Milano». E conclude: «Lo spirito che anima tutte le rievocazioni è la passione per la conoscenza della nostra storia».