LUINO – «Ho ribadito al Sindaco di Luino e alla Provincia di Varese l’impegno di Regione Lombardia di sedersi attorno a un tavolo al fine di trovare una soluzione economica e progettuale per risolvere la problematica che ha visto coinvolte 25 persone, ad oggi sfollate». Così l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia Pietro Foroni sulla vicenda della frana che ha colpito ieri il Comune di Luino, in provincia di Varese: «La priorità adesso sarà quella di ripristinare le ordinarie condizioni di sicurezza affinché le famiglie possano, il prima possibile, fare rientro presso le proprie abitazioni. A tal proposito, il Comune ha già attivato, in accordo con l’Utr di Varese, attività di pronto intervento per attuare le operazioni di messa in sicurezza iniziali».
Nel frattempo è arrivata la notizia della convocazione di un tavolo tecnico in prefettura a Varese proprio su indicazione di Regione Lombardia. Incontro che potrebbe tenersi già lunedì 9 gennaio.
Soluzione definitiva
“Successivamente, come Regione Lombardia siamo pronti a interloquire con gli organi competenti per trovare una soluzione condivisa e capire come risolvere in maniere definitiva la problematica, ben consci che si tratta di un’area privata ove insistono abitazioni costruite negli anni Settanta, appena sotto la montagna e con normative radicalmente diverse da quelle attuali. Ad oggi, infatti, l’edificazione di abitazioni in quella determinata posizione o non sarebbe stata permessa, o avrebbe previsto tipologie di opere contro il dissesto idrogeologico contestuali all’edificazione”, prosegue Foroni.
“Ad oggi però – ha concluso l’assessore- l’interesse di tutti è quello di prendere atto della situazione attuale e capire come evitare che la problematica possa ripresentarsi. Ringrazio l’amministrazione comunale e provinciale per la cospicua collaborazione e interlocuzione con la nostra istituzione regionale”.
Monti replica ad Astuti
“Mi sono confrontato con l’assessore regionale alla Protezione civile, Pietro Foroni, il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile, Alberto Barcaro, e con il Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Simone Castoldi, per trovare celermente una soluzione. Tutti quanti stiamo lavorando insieme all’amministrazione comunale e alla prefettura e da Regione Lombardia assicuriamo il massimo supporto a tutte le persone coinvolte che peraltro sono già state ricollocate tra parenti e strutture del territorio”. Così Emanuele Monti, consigliere regionale leghista, in risposta a Samuele Astuti (Partito democratico) riguardo alla frana di Luino.
“Solita polemica di Astuti in campagna elettorale e oltretutto dicendo falsità: l’emendamento a cui fa riferimento, come altre centinaia di quel tipo, non aveva alcuna copertura economica e solo un forte significato strumentale. Troppo facile fare demagogia quando si è all’opposizione. Noi siamo diversi perché facciamo i fatti: sul dissesto idrogeologico e la difesa del suolo abbiamo messo a disposizione fondi regionali per 400 milioni di euro in 5 anni e un grande sforzo sta arrivando ora dal Pnrr e dal Governo centrale” continua Emanuele Monti.
“Lunedì sarà convocato un tavolo di coordinamento per proseguire con gli interventi” conclude.