GALLARATE – Storie dal mondo raccontate senza parole: sabato 9 e domenica 10 novembre il museo Maga di Gallarate ospiterà la mostra “Il significato dei colori”. L’esposizione, col patrocinio del Comune di Gallarate, con il supporto di At Varese e in collaborazione con il Cpl – Polo Regionale per l’Educazione alle Differenze, presenterà le opere realizzate dai bambini di 4 e 5 anni delle scuole dell’infanzia della rete dei quattro istituti comprensivi di Gallarate “Scuola aperta al Mondo” – IC De Amicis capofila, IC Dante, IC Ponti, IC Cardano – in occasione della Settimana dell’Intercultura 2019.
Una grande mappa
Per l’occasione, e data la bellezza dei materiali realizzati dai piccoli, il Maga ha voluto destinare l’area espositiva al piano terra del museo, creando un ambiente immersivo carico di colori e profumi. Il progetto ha coinvolto circa 380 bambini che, guidate dalle educatrici del museo, hanno lavorato utilizzando unicamente spezie e colori naturali provenienti da tutto il mondo.
Nella prima fase i piccoli artisti si sono riuniti intorno a una grande mappa e hanno osservato i colori e le forme presenti sulla cartina; hanno quindi individuato l’Italia e i paesi di origine delle loro famiglie, segnalandoli con un’etichetta rossa e ragionando sulle distanze e sul tema del viaggio. La mappa è stata anche un utile dispositivo per riflettere sulla provenienza del cibo che si mangia quotidianamente, dialogando sulle differenti tradizioni culinarie.
Il valore delle differenze culturali
Dopo aver preso confidenza con le spezie e le erbe, come il Karkadè, la curcuma, il curry, la paprika, il peperoncino, lo zenzero, le foglie di menta, il caffè e altro, i bambini hanno dipinto con questi prodotti mescolati ad acqua e tempera bianca, usando strumenti diversi, comprese le proprie mani, testando le diverse consistenze e collaborando con i compagni attraverso una pratica di lavoro collettivo. Le tele realizzate, esposte accompagnate dalla mappa e dai prodotti utilizzati, raccontano il valore delle differenze culturali attraverso colori, profumi e gesti. Il progetto del Dipartimento educativo del Maga s’inserisce in un contesto più ampio d’iniziative messe in campo dalla Rete “Scuola aperta al Mondo” per la Settimana dell’Intercultura dal 4 al 10 novembre, che ha organizzato laboratori, momenti di aggregazione e conferenze sul tema, come quella, dedicata agli insegnanti, di Henri Olama, docente, musicista e presidente del gruppo Erranza, dal titolo “I linguaggi dell’Intercultura”.
